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STATI UNITIMorti in attesa di una visita medica, almeno 40. E’ scandalo negli USA

24.04.14 - 20:10
E’ accaduto in un centro per veterani di guerra in Arizona
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Morti in attesa di una visita medica, almeno 40. E’ scandalo negli USA
E’ accaduto in un centro per veterani di guerra in Arizona

NEW YORK - Morti nell'attesa di ricevere una visita medica. È la sorte toccata ad almeno una quarantina di veterani che si erano rivolti al Phoenix Veterans Affairs Health Care, un centro medico per reduci in Arizona. Uno scandalo di malasanità che scuote gli Stati Uniti, rivelato da un'inchiesta dalla Cnn. E che colpisce al cuore gli americani su un argomento particolarmente sensibile negli Usa, come quello dell'assistenza di chi ha combattuto per il Paese.

I reporter dell'emittente Tv hanno scoperto l'esistenza di una lista d'attesa segreta con i nomi di circa 1600 veterani malati e costretti ad aspettare mesi, a volte anche oltre un anno, prima di vedere un dottore. Per molti di loro un'attesa che si è rivelata fatale.

A svelare i fatti un medico in pensione del Veteran Affairs, che ha raccontato come i manager dell'ospedale di Phoenix, per coprire inefficienze e ritardi, avevano orchestrato il piano per 'nascondere' tra i 1400 e 1600 veterani costretti ad un'attesa ben superiore a quella prevista dalla legge, pari a due settimane o, al massimo, un mese.

Dunque, due liste per gli appuntamenti: una ufficiale che mostrava i dati delle visite fornite entro i tempi richiesti e che veniva diffusa ai vertici dell'amministrazione sanitaria a Washington, e una reale nascosta ad ogni possibile ispezione esterna in cui c'erano le persone che in qualche caso hanno aspettato anche oltre un anno prima di essere visitate.

"Lo schema della lista segreta d'attesa - ha spiegato il medico - era stato elaborato per sfuggire alle regole e tra le procedure c'era anche quella di distruggere dai computer ogni traccia della lunga lista di pazienti messi in attesa". "I nomi - continua il medico - venivano tolti dalla lista solo se riuscivano a rientrare in appuntamenti inferiori ai 14 giorni, in questo modo l'ospedale dimostrava di essere efficiente nei tempi quando invece non lo era affatto. Quelli che giungevano a Washington erano rapporti fittizi, con i quali ci si vantava di appuntamenti programmati entro dieci giorni, invece nei peggiori dei casi si è arrivati ad un'attesa di ben 21 mesi". E se un veterano sulla lista segreta moriva, il suo nome veniva semplicemente depennato.

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