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GERMANIAPer sconfiggere l’insonnia via tablet e telefonini dalla vostra stanza

24.04.14 - 19:26
Colpisce una persona su quattro. Come fare se l'incubo inizia ancora prima di andare a dormire?
Foto Colourbox
Per sconfiggere l’insonnia via tablet e telefonini dalla vostra stanza
Colpisce una persona su quattro. Come fare se l'incubo inizia ancora prima di andare a dormire?

BERLINO - Quante notti passate a rigirarsi nel letto, gli occhi sbarrati verso il soffitto. Un adulto su quattro soffre di insonnia. Il dato emerge da una statistica tedesca. E il disturbo del sonno è ormai diventato un fenomeno di massa. L'insonnia, quando si fa cronica, può fare male alla salute: può causare problemi al sistema cardiocircolatorio e portare alla depressione.

 

Soffre di insonnia chi, per un periodo che supera le 4 settimane, dorme male di notte e di giorno fa fatica a concentrarsi nello svolgere le proprie attività quotidiane. Il lavoro a turni rende ancora più difficile la vita. E sono soprattutto le donne a subire di più e a trascinarsi fino a quando vanno a letto, psicologicamente, le negatività vissute nel corso della giornata.

 

Malato, come si legge sulla Rheinische Post, non è colui che si sveglia di notte. Anche i "ghiri" si svegliano fino a 28 volte durante il sonno. Gli scienziati ritengono che questi risvegli siano in origine dovuti a delle reazioni provocate dall'istinto primordiale dell'uomo. Inconsciamente, infatti, controlliamo che non vi siano pericoli incombenti. Con l'avanzare dell'età aumentano queste fasi di risveglio, ma ciò non vuol dire “insonnia”.

 

C'è un'altra buona notizia: "La maggior parte delle persone colpite da insonnia possono essere aiutate efficacemente senza grande sforzo" hanno spiegato gli esperti dell'Istituto Robert Koch. Il professor Jürgen Zulley, presidente dell'Accademia Tedesca per la Salute e il Sonno (DAGS), ritiene che spesso bastano pochi accorgimenti per migliorare la situazione. A partire dal letto, che deve essere conforme, adatto e comodo. E poi la stanza in cui si dorme deve avere la temperatura giusta, che non deve, necessariamente, essere troppo fredda.

 

Anche l'età gioca un ruolo importante. I bebè dormono molto più a lungo dei bambini, mentre gli adolescenti dormono meno dei ragazzi in pubertà. In altre parole: più l'età avanza e meno si dorme. Ma ciò non vuol dire che i più anziani non riescano a trovare la tranquillità necessaria per potersi addormentare. Stando a uno studio britannico le donne dormono in media 45 minuti più degli uomini.

 

Le dieci regole per dormire meglio. I consigli della dottoressa Ute Fischer, primario in neurologia e medicina del sonno alla clinica Maria Hilf di Mönchengladbach:

 

1) Mantenete regolarità nei tempi di sonno e impegnatevi ad alzarvi e ad andare a letto sempre alla stessa ora. Indifferente quanto è durato il sonno la notte precedente.

 

2) Coricatevi soltanto quando avete sonno

 

3) Tenete lontani dal vostro letto la televisione, i computer portatili o i telefonini

 

4) Se non riuscite ad addormentarvi, alzatevi e spostatevi in un'altra stanza. Restate svegli quanto volete e andate a letto soltanto quando vi sentite pronti per addormentarvi. E cercate di non guardare l'orologio.

 

5) Evitate nicotina, coffeina e alcool

 

6) Cercate di alimentarvi in modo equilibrato, in modo leggero la sera, e limitate l'assunzione di liquidi di sera.

 

7) La camera da letto deve essere arieggiata e la temperatura ideale oscillare tra i 18 e i 22 gradi.

 

8) Prima di andare a letto cercate di restare tranquilli e rilassati. Fatevi un bagno caldo o una doccia. Di sera, se e quando potete, andate in sauna a rilassarvi.

 

9) Se soffrite di disturbi del sonno evitate la siesta del mezzogiorno e la pennichella pomeridiana.

 

10) Non dormite più del necessario. Per essere riposati non c'è bisogno di stare a lungo a letto.

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