STATI UNITIApple, risultati in crescita e novità in arrivo

NEW YORK - "Siamo molto fieri dei nostri risultati trimestrali, in particolare delle nostre forti vendite di iPhone e della cifra d'affari record generata dai servizi” ha affermato poche ore fa Tim Cook, Amministratore delegato di Apple, in occasione della consueta conferenza stampa sui risultati del secondo trimestre fiscale 2014. Nel trimestre chiusosi lo scorso 29 marzo Apple ha registrato una cifra d’affari di 45,6 miliardi di dollari e un risultato netto di 10,2 miliardi di dollari. Un risultato in calo del 21% rispetto al trimestre fiscale natalizio, storicamente quello più ricco, ma superiore del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il confronto annuale fa segnare anche una crescita delle vendite di iPhone del 17% (43,72 milioni di unità) e di Mac (5%), mentre iPad e iPod hanno visto calare sensibilmente le proprie vendite del 16% e rispettivamente del 51%.

Cifre alla mano l’accoppiata iPad Mini e iPad Air, con soli 16,35 milioni di unità vendute, sembrerebbe non riscuotere il successo previsto dagli analisti. Un risultato che, come riferisce il sito MacRumors, secondo i vertici di Cupertino è stato “pompato” dai molti iPad Mini venduti nel dicembre 2012 ma che, a causa della forte richiesta, erano stati consegnati solo nel 2013. Il risultato pubblicato oggi soddisfa i vertici di Apple che hanno precisato che ben due terzi degli iPad attivati negli ultimi sei mesi sono nuovi dispositivi, ossia clienti che per la prima volta hanno acquistato un iPad. Alcuni dati, come il 95% dei tablet utilizzati nelle scuole, il 97% delle attivazione di tablet aziendali o il volume di traffico online nel Nordamerica generato da iPad quattro volte maggiore rispetto a tutti i dispositivi Android, testimoniano il dominio del marchio Apple in un settore che, come ha nuovamente ricordato Tim Cook, avrà sempre un maggior peso rispetto al mondo personal computer. Per questo motivo, e con lo scopo di consolidare la propria posizione, negli ultimi mesi Apple ha acquisito 24 aziende. Acquisizioni che aiuteranno Apple nel rafforzamento dei prodotti già in linea di produzione, ma che trovano una spiegazione nella voglia di Apple “di presentare nuovi prodotti e servizi che solo Apple è in grado di mettere sul mercato”.

Tra questi potrebbero esserci una nuova AppleTV e il tanto atteso iWatch. Per quanto concerne la AppleTV Tim Cook, rispondendo ad una domanda, ha dichiarato non essere più solo un hobby. Stando alle nuove scoperte la nuova AppleTV integrerà l’assistente vocale Siri e dovrebbe essere molto più aperta al settore ludico. La nuova AppleTV sarà quindi, verosimilmente, sempre più improntata all’intrattenimento da salotto che già rappresenta, ha spiegato ieri sera Tim Cook, una parte consistente del miliardo di contenuti venduti dagli store online dell’azienda.

Stando ai più recenti rumors il tanto atteso iWatch potrebbe essere distribuito in due formati per adattarsi al meglio ai polsi della clientela maschile e di quella femminile. Se da un lato sembra certa l'integrazione dell'iWatch con "healthbook", una nuova applicazione per iPhone disegnata sulla falsa riga dell'attuale Passbook e pensata per raccogliere molti dati inerenti il nostro stato fisico (dalla pressione arteriosa, il livello di idratazione, l'ossigenazione del sangue e forse anche il livello di glucosio nel sangue), dall'altro non è ancora chiaro se si tratterà di un dispositivo strettamente dipendente dall'iPhone o, invece, di un prodotto autonomo capace all'occorrenza di dialogare con gli altri dispositivi.

La scelta del doppio prodotto introdotto con gli ultimi iPhone 5S e 5C sembra quindi essere pagante e verrà verosimilmente seguita anche per la prossima generazione di iPhone che, si vocifera, dovrebbe nuovamente sdoppiarsi offrendo un iPhone da 4,7 pollici e, con qualche mese di ritardo a causa di non meglio precisate difficoltà di produzione, anche una versione da 5.5 pollici di diagonale.