Alle esilissime mannequin che calcano le passerelle di oggi, la modella 60enne preferisce il fisico atletico di chi fa molto sport
LOS ANGELES - Christie Brinkley è stata una delle modelle più apprezzate di tutti i tempi. Oggi la splendida 60enne ha una figlia di 15 anni, Sailor, la quale sta muovendo i primi passi nel mondo della moda.
A scoraggiare l’adolescente, tuttavia, è la grande presenza di modelle magrissime nel business.
«È buffo, perché quando sono diventata io una modella, il motivo per cui ho avuto successo è stato proprio che non ero magra come le altre ragazze», ha dichiarato in proposito la Brinkley in un’intervista con intothegloss.com.
«Riuscivo a malapena ad entrare nelle taglie standard, poiché ero un tipo - come si diceva allora - “atletico”. Fu proprio in quel periodo che scoppiò la moda per la ginnastica. Jane Fonda uscì con le sue videocassette contententi i workout, e Olivia Newton-John cantava: “Let’s get physical!”. Io avevo quell’aspetto nuovo e alla moda, mi chiamavano per un sacco di lavori proprio perché non mi si vedevano le ossa sotto la pelle».
Secondo la modella, inoltre, è importante comunicare tramite la propria immagine l’importanza di condurre una vita sana e attiva.
«Ero in piena salute, ero una surfista donna di Malibu», ha aggiunto la star.
«Andavo a sciare e amavo fare attività fisica. Avevo quel look tipicamente californiano. Per il mio primo lavoro mi chiesero di indossare un costume da bagno e io pensai: “Oh no!”. Poi però riuscii ad aggiudicarmi anche un paio di lavori dove ero vestita normalmente».
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