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CANTONE"Uno spettacolo indegno. Valentina Item si deve dimettere"

22.04.14 - 18:51
PS "sconcertato" per i fatti che gravitano attorno alla vicenda della colf filippina, frontaliera, assunta in nero
Ti-Press (archivio)
"Uno spettacolo indegno. Valentina Item si deve dimettere"
PS "sconcertato" per i fatti che gravitano attorno alla vicenda della colf filippina, frontaliera, assunta in nero

BELLINZONA - Il PS, dopo la riunione di direzione svoltasi stasera, chiede che la procuratrice pubblica Valentina Item faccia un passo indietro e si dimetta e che sul caso che la riguarda venga fatta chiarezza "quanto prima in tutte le sedi istituzionali".

 

"Sconcertati", è così che si apre il comunicato del Partito Socialista per la rielezione della Item al ruolo di procuratrice pubblica. Candidata che viene sfiorata dal sospetto in una vicenda di sfruttamento del lavoro nero, per una collaboratrice domestica filippina frontaliera non in regola e "pagata una miseria".

 

Una vicenda che, se confermata, per i socialisti sarebbe "scandalosa proprio perché vede coinvolte persone di quell'area politica che ha trasformato la demonizzazione dei frontalieri nel proprio cavallo di battaglia".

 

Ma non solo. A colpire il PS anche la vicende interne al Parlamento. "Dalla stampa veniamo poi a sapere di anticipazioni ricevute dal democentrista Marco Chiesa da parte del collaboratore personale del ministro Zali, Cleto Ferrari, che preannunciava una non meglio precisata "bella sorpresina". Se fosse confermato quest'avvertimento, evocante culture e modi di fare intimidatori che dovrebbero essere estranei al nostro Paese, ci troveremmo di fronte a un'illecita fuga di notizie dagli uffici della Polizia o del Ministero Pubblico, che dipendono dal Dipartimento delle Istituzioni, diretto dal leghista Norman Gobbi", si legge.

 

A tal proposito il Partito Socialista ha inoltrato un'interrogazione al Consiglio di Stato su quelli che vengono definiti "metodi corleonesi" della giustizia ticinese.

 

Al Consiglio di Stato vengono posti i seguenti interrogativi:

- Che posizione assume rispetto alla recente nomina di una Procuratrice pubblica subito azzoppata per un reato, per quanto sinora attribuito unicamente al marito, grave da un punto di vista etico e del rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori?

Vi sono spazi di manovra per una sospensione dell’elezione di una Procuratrice pubblica in una posizione oggettivamente difficile?

- Come può spiegare e come giudica le parole rivolte da Cleto Ferrari, collaboratore personale del Consigliere di Stato Claudio Zali, al capogruppo dell’UDC Marco Chiesa?

- Come giudica la fuga di notizie, in particolare la sua tempistica, dai servizi di Polizia o della Magistratura, sottoposti politicamente alla direzione del Consigliere di Stato Norman Gobbi?

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