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SVIZZERA / CANTONEAlpTransit Ceneri, la Delegazione di vigilanza è molto preoccupata

22.04.14 - 15:11
La decisione del Tribunale federale "ha notevolmente aumentato i rischi relativi al rispetto delle scadenze e ai costi"
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AlpTransit Ceneri, la Delegazione di vigilanza è molto preoccupata
La decisione del Tribunale federale "ha notevolmente aumentato i rischi relativi al rispetto delle scadenze e ai costi"

BERNA - La Delegazione di vigilanza della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) è molto preoccupata per la situazione venutasi a creare dopo che il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha parzialmente accolto due ricorsi contro altrettanti appalti concernenti la galleria di base del Monte Ceneri, costringendo la AlpTransit San Gottardo SA a indire un nuovo bando. Tale decisione, si legge in una nota odierna, "ha notevolmente aumentato i rischi relativi al rispetto delle scadenze e ai costi".

 

Secondo l'organo di vigilanza parlamentare, che ritiene ancora possibile l'apertura del traforo come previsto entro la fine del 2019, "è necessario adottare con urgenza apposite misure". Per evitare di agire in modo precipitoso, esso ha incaricato i responsabili del progetto di esaminare in dettaglio tutti gli scenari possibili e di presentare un rapporto al riguardo entro la metà dell'anno.

 

La Delegazione ha inoltre raccomandato all'Ufficio federale dei trasporti (UFT) di seguire da vicino gli ulteriori sviluppi e nel comunicato ribadisce che continuerà da parte sua a vigilare con attenzione sulla nuova aggiudicazione dei lotti di tecnica ferroviaria. Riferirà inoltre le esperienze effettuate con le aggiudicazioni nel contesto della prevista revisione della legislazione federale in materia di acquisti pubblici.

 

Non è ancora chiaro quali modifiche di legge saranno proposte, ha indicato all'ats il presidente della Delegazione, il consigliere nazionale Philipp Hadorn (PS/SO), ma in futuro non dovrebbe più essere possibile bloccare grossi progetti in maniera così semplice.

 

In gioco vi sono gli ultimi due grandi lotti, denominati rispettivamente "Armamento ferroviario e logistica" (per un importo di 96 milioni di franchi) e "Tecnica ferroviaria e coordinazione generale" (129 milioni). Nell'agosto del 2013 erano stati affidati a due diversi consorzi, ma il TAF ha in parte accolto i reclami di società concorrenti. Sotto accusa era finita in particolare "la valutazione dei criteri d'idoneità delle ditte vincitrici".

 

La Delegazione ha sentito rappresentanti di AlpTransit San Gottardo e dell'UFT. Non è tuttavia ancora stato possibile determinare chi abbia commesso quale errore, ha precisato Hadorn, ma non è la prima volta che si verificano errori in una procedura di appalto.

 

Ritardi negli scavi al Ceneri - In un sopralluogo effettuato nella galleria di Base del San Gottardo e in quella del Ceneri, la Delegazione ha potuto inoltre constatare che mentre nella prima i lavori procedono secondo i tempi previsti - garantendo una probabile autorizzazione per l'esercizio di prova entro maggio 2016 - nella seconda gli interventi di scavo e rifinitura sono ancora in ritardo.

 

A inizio aprile era stato perforato il 76% della galleria, rileva la Delegazione, sottolineando che i ritardi - di poco meno di un mese - concernevano solo il tubo est in direzione nord. "Misure adeguate dovrebbero permettere di recuperare il terreno perso e di rispettare i tempi previsti per la conclusione dei lavori", rileva l'organo di vigilanza, ricordando che "la situazione geologica del Monte Ceneri rimane imprevedibile, come ha dimostrato il crollo di circa 200 metri cubi di roccia avvenuto a inizio febbraio".

 

Nel corso della visita in Ticino, la Delegazione ha incontrato a Locarno il 16 e 17 aprile il presidente del governo cantonale Manuele Bertoli e i consiglieri di Stato Paolo Beltraminelli e Claudio Zali, così come Jörg De Bernardi, delegato cantonale per i rapporti confederali, e Riccardo De Gottardi, direttore della Divisione dello sviluppo territoriale e della mobilità. I colloqui sono stati incentrati su temi specifici concernenti la NFTA ma anche su altri aspetti di politica dei trasporti.

 

Ats

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