HCL"Oltre ai 'big name', servono giocatori come Janick"

LUGANO – Dopo Klasen, Filppula e Kuonen, il Lugano ha piazzato il quarto colpo di questo mercato più vivo che mai. Non è stata certo una novità o un fulmine a ciel sereno, perché ormai l’ingaggio di Janick Steinmann era sulla bocca di tutti, ma la sua ufficialità è l’ennesima dimostrazione di come la società bianconera voglia costruire una macchina perfetta in vista della prossima stagione.

Quattro acquisti, di cui due centri: sul mercato le idee dello staff tecnico si stanno concretizzando con colpi mirati, così come ci ha spiegato Roland Habisreutinger. “Le decisioni le abbiamo sempre prese tutte assieme – ha esordito – e stiamo cercando di cambiare la squadra seguendo le idee del nostro allenatore. L’acquisto di Steinmann bisogna leggerlo proprio in quest’ottica: stiamo cercando di aumentare il peso offensivo, quella fisicità che ci è mancata la scorsa stagione e che, purtroppo, col Ginevra si è vista ancora di più. Il suo valore, inoltre, lo conosciamo tutti molto bene: diamogli il tempo di inserirsi nel nostro gioco”.

L’ormai ex Kloten non è uno di quei nomi che fanno sobbalzare il tifoso sulla sedia – come nel caso di Klasen, per esempio – ma è sicuramente un innesto importante nel complesso di una squadra che sta diventando, almeno sulla carta, più completa di quella vista in pista la scorsa stagione. “Ovviamente non si possono affrontare le ‘guerre’ soltanto con le stelle, ma ci vogliono i soldati semplici. Avere gente come Klasen in squadra sicuramente aiuta, ma ci vuole anche la stabilità e l’equilibrio: anche questo sarà il compito che verrà richiesto a Janick e ad altri come Sannitz”, ha concluso il ds bianconero.