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CANTONE"I Magistrati non devono più essere eletti dal Parlamento"

22.04.14 - 14:16
L'iniziativa generica dopo la polemica sorta recentemente attorno alla nomina della nuova PP signora Item
Ti-Press (archivio)
"I Magistrati non devono più essere eletti dal Parlamento"
L'iniziativa generica dopo la polemica sorta recentemente attorno alla nomina della nuova PP signora Item

BELLINZONA - È "nel rispetto del principio della separazione dei poteri" che i deputati in Gran Consiglio Michela Delcò Petralli, Sergio Savoia e Claudia Crivelli Barella sottolineano l'importanza di "sottrarre la nomina dei magistrati al voto del Parlamento cantonale".

 

L’attuale sistema di elezione, che si appoggia sul parere della Commissione d’esperti, non soddisfa i firmatari dell'iniziativa generica: "I candidati - scrivono i deputati - sono sconosciuti alla gran parte dei parlamentari, e le conclusioni della commissione, che a volte parifica tutti i candidati con un giudizio di sola idoneità, non aiuta l’organo elettivo a formarsi un giudizio sufficiente e completo sui singoli candidati. Ne deriva che l’elezione dei magistrati diventa un’elezione puramente partitica".

 

L'iniziativa prende spunto, per altro, dalla polemica sorta recentemente attorno alla nomina della nuova PP signora Item: "l’esame della commissione di esperti - si legge nell'iniziativa generica - è apparso del tutto carente. Appare oltremodo strano che la Commissione non si sia informata o non abbia ricevuto informazioni sul procedimento penale in essere, che coinvolgeva il di lei marito".

 

A parere dei deputati firmatari, invece, la nomina dei magistrati dovrebbe avvenire sulla base dell’esperienza, della reputazione, del profilo psicologico e caratteriale (particolarmente importante per la carica di magistrato penale) e del merito, e non dell’appartenenza partitica.

 

Motivi, questi, per i quali i soprascritti deputati ritengono che la nomina dei magistrati debba essere deferita al Consiglio della magistratura, "la cui composizione può rimanere quella attuale (magistrati e avvocati) ma la cui elezione deve essere deferita per intero all’assemblea dei magistrati"."Il concorso - si conclude - per la nomina dei magistrati dell’ordine giudiziario sarà indetto dal Consiglio della magistratura, o da una sua sottocommissione. Si auspica che i candidati, oltre ai titoli professionali, dimostrino una reputazione irreprensibile e vengano sottoposti ad un assessment che comprenda un esame attitudinale al posto vacante tra cui un esame caratteriale e psicologico e un esame di capacità professionale. Il posto vacante verrà assegnato sulla base dei risultati di tale esame".

 

Le leggi che dovranno essere modificate sono:

- Costituzione cantonale (art. 36 cpv. 1 lett. a a g e cpv. 2)

- Legge sul Gran Consiglio

- Legge sull’Organizzazione giudiziaria e relativi regolamenti

 

 

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