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Le precipitazioni cadute a partire da venerdì 19 aprile potrebbero aver reso possibili infezioni nei vigneti
BELLINZONA - La Sezione dell’agricoltura segnala che le precipitazioni cadute a partire da venerdì 19 aprile potrebbero aver reso possibili le infezioni primarie della peronospora nei vigneti dove i germogli hanno raggiunto lo stadio fenologico di 3 foglie distese (E, 13), condizione indispensabile per lo sviluppo dell’infezione.
In questi vigneti il trattamento fitosanitario dovrà quindi essere effettuato nei prossimi giorni. In tutti gli altri vigneti occorrerà attendere un’ulteriore crescita vegetativa e le prossime precipitazioni. Dove necessario, potrà essere effettuata la lotta contro l’escoriosi.
I viticoltori sono invitati a consultare il sito www.agrometeo.ch, per verificare le possibili infezioni di peronospora e oidio segnalate dalle stazioni meteorologiche agrometeo – posizionate a Giornico Malvaglia, Biasca, Gudo, Camorino, Cugnasco, Verscio, Cademario, Sessa, Mezzana e Corteglia – e a seguire l’evoluzione del periodo d’incubazione della peronospora; il primo trattamento dovrebbe essere effettuato quando esso raggiunge l’80%.
Al momento della stesura di questo comunicato le centraline di Cademario, Camorino, Corteglia e Mezzana segnalano una possibile infezione primaria il 21 aprile; quelle di Cugnasco, Gudo e Sessa prevedono una possibile infezione primaria il 27 aprile, mentre le centraline di Verscio, Biasca, Giornico e Malvaglia non segnalano ancora un’infezione primaria.
Contemporaneamente alla lotta antiperonosporica dovrà essere effettuata anche la lotta preventiva contro l’oidio.
L’indice dei prodotti fitosanitari per la viticoltura 2014 può essere richiesto alle varie sezioni della Federviti e al Servizio fitosanitario, o scaricato direttamente dal sito www.ti.ch/fitosanitario.
Allo scopo di individuare i primi focolai di peronospora e di oidio – e potere così avvertire tempestivamente i viticoltori del Cantone Ticino e della Mesolcina – i viticoltori sono infine invitati a segnalare al Servizio fitosanitario (091 814 35 86/85/57) o all’Ufficio della consulenza agricola (091 814 35 48) l'eventuale apparizione di queste malattie.
