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Mai come quest'anno vacanzieri così a lungo in coda: oltre 70 ore. L’anno scorso sono state "soltanto" 55
AIROLO - Per tedeschi e svizzero tedeschi la tradizione della vacanza pasqualina coincide con la prima coda alla barriera naturale del San Gottardo. Nulla ferma la voglia di vacanza. E allora sono in migliaia i vacanzieri che, a bordo della loro autovettura, si sono messi in viaggio per il ritorno a casa, dopo aver trascorso i giorni di festa a sud delle Alpi.
In questo pomeriggio di Pasquetta tra Biasca e Airolo ci sono volute due ore per accedere al portale sud della galleria del San Gottardo. Sono stati 11 i chilometri di coda sulla carreggiata nord della A2.
Nove chilometri di coda al San Bernardino - Non sono andate molto meglio le cose per chi ha scelto la A13, asse stradale che porta verso la Svizzera Orientale, la Baviera e l’Austria. La carreggiata nord dell’autostrada A13 in direzione delSan Bernardino è rimasta congestionata anche a causa di uno dei tanti cantieri che costellano la rete delle autostrade svizzere. C’è stato un chilometro di coda tra Roveredo e Lostallo a causa dei lavori che dureranno fino a fine giugno. Nove, invece, i chilometri di coda al San Bernardino, tra Pian San Giacomo e la galleria a causa del traffico congestionato.
Più a nord, tra Rothenbrunnen e Reichenau si sono segnalate code sempre a causa del traffico intenso.
27 incidenti sulle strade grigionesi - Come riferisce la polizia cantonale grigionese in una nota, sulle strade retiche sono stati 27 gli incidenti registrati nei giorni pasquali: 14 quelli che hanno avuto come conseguenza soltanto dei danni materiali, tre con feriti (cinque in tutto, non gravi), nove in cui sono rimasti coinvolti animali selvatici e uno che ha avuto come vittima un manzo.
L'incidente più grave è avvenuto giovedì pomeriggio sulla strada cantonale Domat /Ems e Coira, dove un motociclista è rimasto gravemente ferito, dopo un frontale con un'autovettura.
Code da record - Viasuisse informa oggi che nei giorni di Pasqua le ore di coda registrate sono state oltre 70. Un numero destinato a salire nelle prossime ore. "Quest'anno il traffico pasquale è iniziato presto. Le code si sono già formate già a partire da martedì scorso. Da quel giorno il numero di ore di coda registrati nel più grande imbuto in direzione sud sono state 46 e mezza".
2014, 79 ore in colonna - Per 20 Minuten ViaSuisse ha calcolato il totale di ore di coda al San Gottardo nel 2014 e ha messo a confronto il risultato con quello degli scorsi anni. Il 2014 è un anno record. Con 79 ore registrate, quest'anno si è registrato il numero più alto di ore di coda degli ultimi cinque anni. Lo scorso anno le ore di incolonnamenti registrati ai due portali della galleria sono state 55, mentre nel 2012 54. Bisogna tornare al 2011 e al 2011 per ritrovare un ammontare di ore di coda superiore alle 60 ore.
Più soldi in tasca per Pasqua? - Queste oscillazioni potrebbero dipendere da un fattore: le condizioni meteorologiche, ma non solo. Jessica Ladanie di Viasuisse a 20min.ch: "Negli anni 2012 e 2013 abbiamo avuto una coda d'inverno rigida. Un'ulteriore ragione potrebbe essere individuata nel fatto che, non essendo stato un inverno rigido quello appena passato, forse meno persone sono andate a fare la settimana bianca e, di conseguenza, si sono ritrovate con più soldi in tasca da spendere per le ferie pasquali".
La coda più lunga registrata quest'anno a Pasqua è stata di 13 chilometri, ben cinque in più rispetto all'anno scorso. Dal giovedì al Venerdì Santo Viasuisse ha registrato oltre 32,5 ore di coda.
Tempo poco clemente - Il tempo al sud delle Alpi non è stato molto clemente. Il bollettino meteo della tv pubblica svizzero tedesca "SRF" ha rilevato, durante i quattro giorni pasquali, sette ore di sole. Mentre le temperature massime non hanno superato i 17 gradi centigradi.
