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MONTE CARASSOChrista Rigozzi riscopre il suo vecchio amore

22.04.14 - 07:26
La showgirl ticinese è protagonista di uno spot nazionale che la riporta a contatto con le sue origini e con la sua storia personale…
FVR Franjo
Christa Rigozzi riscopre il suo vecchio amore
La showgirl ticinese è protagonista di uno spot nazionale che la riporta a contatto con le sue origini e con la sua storia personale…

MONTE CARASSO – Sorseggia un bicchiere di merlot, lo gusta in tutte le sue sfumature. Accanto a lei c’è una tavola imbandita: salame, carne secca, formaggi, un vero aperitivo ticinese per Christa Rigozzi, miss Svizzera 2006. Con il vino come protagonista principale. Siamo a Monte Carasso, alla cantina Ai Fracc, l’azienda viticola inaugurata lo scorso anno da Christian, il fratello della bionda showgirl. È uno dei set scelti per la pubblicità nazionale di una nota azienda che produce carte di credito. Qui scopriamo una Christa diversa, che rivela un legame particolare con il vino e con la vita agricola. “Per me il vino è una questione di famiglia – dice –, di cuore. Sono cresciuta vedendo nonno Ido che pestava l’uva con i piedi, nella sua cantina in sasso”.

Christa, si direbbe che tu sia un intenditrice…
"Il mio primo bicchiere di vino l’ho bevuto attorno ai 17 anni, con papà Fausto. Anche lui ha sempre coltivato la vigna per hobby. Mio nonno invece a pranzo aveva sempre il suo fiaschetto a fianco, beveva dal boccalino. Con una famiglia così, la passione viene da sola".  

Hai un genere di vino preferito?
"Mi piace molto il vino barricato, corposo, con una certa struttura. Ho seguito alcuni corsi per conoscere meglio il mondo dei vini. Oggi, quando devo fare una cena con gli amici, prima scelgo il vino, poi, di conseguenza, il cibo da mangiare. Io il vino lo vedo soprattutto come accompagnamento alla gastronomia".

Vino significa anche cultura, storia…       
"Ed è il lato che trovo più affascinante. Con mio marito faccio spesso viaggi in Piemonte, in Toscana. Andiamo alla ricerca di vini sconosciuti, bussando alle porte delle cantine private, delle cascine dei contadini locali. E ogni volta scopriamo piccole grandi storie. Quando visito una località nuova, acquisto un vino del posto e me lo porto a casa mia". 

Vino bianco o vino rosso?
"Rosso, decisamente. Il vino bianco mi piace. Ma il rosso ha una grossa tradizione".

Tu ci vai nei vigneti ad aiutare tuo padre e tuo fratello?
"Ora non ho più tempo, ma fino a qualche anno fa davo anch’io una mano, soprattutto nei giorni della vendemmia. Ho imparato un sacco di cose tra i filari". 

Vino equivale anche ad alcol. Tu sei una che si sposta molto. Non hai mai avuto qualche problema al volante?
"A me piace andare alle cene e godermi le serate. Sono una che assaggia volentieri vari tipi di vino nel corso di un evento in compagnia, non mi trattengo, pur restando sempre entro certi limiti. Sono anche consapevole che mettendomi al volante in quelle condizioni potrei mettere a rischio me stessa e gli altri. Ecco perché ricorro spesso al taxi. Quando invece sono con amici, faccio guidare chi non beve. Il vino è una cosa fantastica, ma se non usi la testa può anche diventare pericoloso".

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