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COREA DEL SUDTraghetto affondato: una sessantina i morti recuperati

20.04.14 - 19:07
Le vittime accertate sono finora 58 ed i dispersi, secondo quanto riferito dalla guardia costiera, sono 244. Sul totale delle 476 persone che mercoledì mattina si trovavano a bordo del Sewol
Reuters
Traghetto affondato: una sessantina i morti recuperati
Le vittime accertate sono finora 58 ed i dispersi, secondo quanto riferito dalla guardia costiera, sono 244. Sul totale delle 476 persone che mercoledì mattina si trovavano a bordo del Sewol

JINDO  - Aumenta il triste bilancio del naufragio del traghetto sudcoreano Sewol mentre con il passare delle ore e l'emergere di nuovi dettagli sulla tragedia, diventa sempre più intensa la protesta dei famigliari delle vittime e dei dispersi.

Le vittime accertate sono finora 58 ed i dispersi, secondo quanto riferito dalla guardia costiera, sono 244. Sul totale delle 476 persone che mercoledì mattina si trovavano a bordo del Sewol - al largo della costa meridionale della Corea del Sud, vicino all'isola di Byeongpung - 174 sono sopravvissute. Bilanci, questi, destinati a cambiare man mano che i sub - oggi ne erano al lavoro oltre 550 - estraggono i cadaveri rimasti intrappolati nelle cabine del traghetto.

Infuria intanto la protesta delle famiglie delle vittime, che contestano il ritardo dei soccorsi e puntano il dito sul capitano della nave, Lee Joon-seok, già arrestato dalla polizia sudcoreana.

Anche oggi almeno 100 persone hanno tentato di di raggiungere la presidenza a Seul, ma sono stati bloccati dalla polizia. Tafferugli sono scoppiati fra alcuni agenti e i familiari, in ansia per il recupero dei cadaveri prima che si decompongano.

Una situazione resa ancora più esplosiva dalle rivelazioni delle ultime comunicazioni tra il traghetto ed i soccorsi, da cui traspare - scrive la Bbc online - un equipaggio in preda al panico e fortemente indeciso sul da farsi.

In una trascrizione delle comunicazioni, un membro dell'equipaggio chiede più volte se nelle vicinanze del ferry c'erano imbarcazioni pronte a soccorrere i passeggeri nel caso in cui si fosse ordinata l'evacuazione della nave. Il capitano, infatti, ha ammesso ieri di avere aspettato 40 minuti prima di dare l'ordine di evacuare poiché le imbarcazioni di salvataggio "tardavano ad arrivare".

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