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BERNALa stagione fredda tiene lontani i migranti

17.04.14 - 15:54
In calo le domande di asilo nei primi tre mesi dell'anno. Forte aumento dei siriani
Foto d'archivio (Keystone)
La stagione fredda tiene lontani i migranti
In calo le domande di asilo nei primi tre mesi dell'anno. Forte aumento dei siriani

BERNA - Risultano in calo le domande di asilo registrate dall'Ufficio federale della migrazione (UFM) nei primi tre mesi dell'anno: 4894 richieste, in flessione del 12% rispetto ai tre mesi precedenti e in calo del 15% su un anno. L'UFM spiega il calo (685 unità) rispetto ai mesi tra ottobre e dicembre 2013 soprattutto con fattori legati alla stagione fredda, periodo che rende più complicato il viaggio verso l'Europa di numerosi migranti.

Stando a una nota odierna dell'UFM, la quota parte di domande d'asilo presentate in Svizzera rispetto a quelle inoltrate in tutta l'Europa è passata dall'8,2% nel 2012 al 4,8% nel 2013. Le cifre del primo trimestre di quest'anno confermano questo sviluppo al ribasso.

Secondo l'opuscolo informativo dell'UFM, la Svizzera avrebbe perso d'importanza quale paese di approdo per i richiedenti l'asilo. Queste persone tendono ad aggirare la Confederazione oppure ad attraversarla senza inoltrare una domanda. La prova? Mentre il numero di persone sbarcate nel Sud Italia nei primi tre mesi è fortemente cresciuto su un anno, il numero di profughi che ha proseguito il viaggio verso la Svizzera per depositarvi una domanda d'asilo è rimasto stabile.

Tuttavia, mette in guardia l'UFM, vista la guerra civile in Siria, la situazione difficile a livello di diritti umani in Africa e Medio Oriente, e la povertà di molti di questi paesi, non si può escludere per i mesi a venire un ulteriore incremento di domande.

In ogni caso, per quanto riguarda il numero di domande rispetto agli abitanti (domande asilo 2012+2013 su 100 mila abitanti), in un raffronto internazionale la Svizzera si piazza al secondo posto (618 domande) dopo la Svezia (1022). Segue la Norvegia (427); più distanziate la Germania (216), la Gran Bretagna (88) e l'Italia (76).

Sull'origine dei richiedenti l'asilo, i principali Stati di provenienza nei primi tre mesi del 2014 sono stati la Siria (1188 domande), l'Eritrea (512) e lo Sri Lanka (262). Il numero di richieste provenienti dalla Siria è aumentato di circa l'11% rispetto al trimestre precedente. In discesa, invece, gli Eritrei (-200 domande) e gli Srilankesi (-73 domande).

In merito ai Siriani, l'UFM precisa che 944 richieste di asilo sono state presentate da persone entrate in Svizzera con un visto rilasciato nell'ambito delle agevolazioni temporanee decise dal Consiglio federale nell'autunno 2013. Tremila domande di visto sono ancora in sospeso: è assai probabile, scrive l'UFM, che buona parte di queste persone inoltrerà una richiesta di asilo nei prossimi mesi, purché venga loro concesso un visto per recarsi in Svizzera.

Tra gennaio e marzo, precisa la nota dell'UFM, si sono potute liquidare in prima istanza 6886 domande, 1352 in più rispetto al trimestre precedente (+24%). L'asilo è stato accordato a 1453 persone, per un tasso di riconoscimento del 23,3%, in crescita del 19,6% rispetto all'ultimo trimestre 2013.

Durante il primo trimestre di quest'anno, inoltre, 2440 persone hanno lasciato la Svizzera o ne sono state allontanate, pari al 7% in meno rispetto al quarto trimestre 2013. Di queste persone, 812 sono state trasferite nell'ambito della procedura Dublino (421 verso l'Italia).

Nel caso dell'Italia, le richieste di presa a carico inoltrate da Berna a Roma sono state 1330 (di cui 126 da Ticino e 73 dai Grigioni), su un totale di 2328. Nel periodo in rassegna, 421 persone sono state trasferite verso questo Paese (812 per tutti gli Stati di Dublino).

Le richieste accolte in totale (tutti gli Stati Dublino) sono state 1507 (respinte 554). La Svizzera ha anche ricevuto 1061 domande di presa a carico nei primi tre mesi, accettandone 521 e respingendone 540.

ats

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