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L'appello di Pasqua del premier britannico: "Credo che dovremmo essere più sicuri del fatto che siamo un Paese cristiano"
LONDRA - Il premier David Cameron ha lanciato un insolito appello alla fede cristiana alla vigilia della Pasqua. "Credo che dovremmo essere più sicuri del fatto che siamo un Paese cristiano", ha dichiarato il primo ministro, in un intervento pubblicato sul Church Times, il giornale della chiesa anglicana. Ha anche criticato chi chiede la totale "neutralità" nella vita pubblica per quanto riguarda la fede, aggiungendo che così si priva il Paese di una fonte vitale di moralità.
L'appello di Cameron, che addirittura ha ricordato nella sua esperienza personale il "potere guaritore" della religione, arriva dopo che il primo ministro era entrato in polemica con la chiesa inglese, soprattutto per aver fortemente sostenuto la legge sui matrimoni omosessuali.
I vescovi hanno accolto come segnale molto positivo le forti parole del premier ma hanno anche sottolineato che molti cristiani continueranno a sfidare alcune politiche di Cameron. Mentre Terry Sanderson, presidente del movimento laico National Secular Society, ha affermato che il richiamo al maggior ruolo della religione nella vita pubblica potrebbe minare la "coesione sociale".
ats
