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Il tecnico ticinese ha così voluto spiegare e mettere a tacere le malelingue sulla fine della collaborazione con la slovena Maze
LUGANO - Quattro mesi e due medaglie olimpiche. L'idillio tra Mauro Pini e Tina Maze si è chiuso in breve. Lo ha annunciato lo stesso tecnico che a inizio 2014 ha preso il posto di Walter Ronconi, a sua volta chiamato a sostituire Livio Magoni, nel team personale della slovena allenata dal compagno Andrea Massi anche lui in forse per la prossima stagione.
"È stata una mia decisione, ero stato chiaro sin dall'inizio che sarebbe stato un incarico temporaneo - ha dichiarato il ticinese - Lei mi aveva chiesto di restare, avrebbe voluto continuare. Sottolinea anche che non ci sono stati problemi tra noi, c'era un buon rapporto e ci siamo lasciati bene. Ognuno per la sua strada. Il mio futuro? Vedremo".
Di certo gli estimatori di Pini nel circo bianco non mancano. Dipenderà da lui. Per quanto riguarda Tina Maze, dopo il doppio oro in libera e gigante di Sochi c'è una squadra da ricostruire prima dell'inizio della preparazione.(ITM)
