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Daini trasferiti dal Tassino a Valcolla, tutti vivi? In rete si parla anche di soppressione. Dal Municipio per ora nessuna risposta chiara sul numero
LUGANO - Non ne voleva sapere di andare via, il daino maschio del parco del Tassino che oggi, come da programma, doveva sloggiare dalla propria abituale ubicazione per essere trasferito presso un allevatore in Valcolla e raggiungere gli altri 6 daini, già trasferiti. Alla fine però gli addetti al trasferimento ci sono riusciti.
Ma partiamo dall'inizio. Il Municipio di Lugano nel quadro delle 200 misure di risparmio sulle spese, ha deciso il trasferimento dei daini dal parco del Tassino a un allevatore in Valcolla. Con questo taglio sarà possibile tenere nelle casse della Città circa 50mila franchi all'anno.
Questa mattina alle 7:00, gli operatori sono giunti al parco per anestetizzare il daino maschio, operazione non facile eseguita per due volte, nell'arco di tempo di un'ora e mezzo, fin quando l'animale si è addormentato ed è stato caricato sul furgoncino. Adesso al Tassino sono rimasti solo tre piccoli daini, figli del capobranco, il cui destino non sembra ancora chiaro.
Come non sono chiare le cifre dei daini. Sulla pagina Facebook "Salviamo i daini del Parco Tassino di Lugano" che conta oltre 1000 adesioni, si parla di una colonia originaria di 11 daini di cui tre sarebbero stati soppressi.
Altre informazioni giunte in redazione indicano che le soppressioni sarebbero state di più, e non sarebbero finite. Insomma, le cifre girano e confondono. Per evitare confusioni o false notizie, abbiamo contattato la Municipale responsabile del DSU, Cristina Zanini Barzaghi, che telefonicamente, nonostante avesse compreso l'argomento della nostra richiesta, ci ha spiegato di essere in riunione di Municipio fino a stasera, rinviandoci al DSU. Dal Dicastero, ci hanno assicurato che saremo ricontattati dal personale informato sull'argomento, non appena possibile, ma per ora ancora nulla.
Sulla questione il Municipio non ha diramato comunicazioni ufficiali e la mancanza di trasparenza viene criticata su Facebook, in quanto, con maggiore franchezza, "la cittadinanza sarebbe stata ben contenta di contribuire a garantire la presenza dei daini nel parco".
Bagni pubblici - Il parco del Tassino oltre ai daini perde anche un altro servizio, anch'esso rientrante nel piano di risparmio. Si tratta dei bagni pubblici, taglio già annunciato mesi fa, che tuttavia sta arrecando non pochi problemi ai visitatori del parco, spesso famiglie o anziani che per andare in bagno, devono "correre" alla stazione.
