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Al Consigliere federale non è piaciuto il paragone con l’Austria, che dispone di soltanto 15 Eurofighter, "sufficienti per sorvegliare lo spazio aereo austriaco. Perché noi dobbiamo averne di più?"
BERNA - E' teso Ueli Maurer. Il 18 maggio si avvicina e tra gli oggetti in votazione a livello federale il popolo svizzero dovrà pronunciarsi sull'acquisto dei Gripen, gli aerei di guerra di fabbricazione svedese. L'ultimo sondaggio di una settimana fa mostra una maggioranza ostile all'acquisto. Tra i più scettici tra gli svizzeri risultano quelli di lingua italiana, con il 66% dei no.
Ieri sera il ministro della difesa era ospite alla trasmissione "Rundschau" della televisione pubblica svizzero-tedesca SRF. Ad intervistare Uli Maurer il telegiornalista Sandro Brotz.
Un'intervista che, dai toni pacati iniziali e concilianti ha conosciuto un'escalation sfociata in una secca arrabbiatura del consigliere federale zurighese.
Il consigliere federale se l'è presa quando Brotz ha paragonato l'aviazione di guerra austriaca con quella svizzera. A quel punto Maurer ha perso le staffe. Evidentemente non si aspettava domande così scomode da parte di un giornalista della televisione pubblica, accusata dallo stesso consigliere federale di essere tendenziosa. "Ciò non si confà ad un'azienda finanziata dai soldi pubblici" ha dichiarato stizzito Maurer che, rivolgendosi al giornalista, ha aggiunto: "La prossima volta faccia meglio".
Ma come mai si è arrabbiato così tanto il Consigliere federale? Ebbene la trasmissione d'informazione "Rundschau" ha trasmesso un servizio sui Gripen nel quale è stata data la parola al comandante delle forze aeree austriache. Austria che dispone di soli 15 aerei Eurofighter. Secondo il graduato austriaco 15 aerei bastano e avanzano per la sorveglianza dello spazio aereo della Repubblica alpina, anche perché, in questo periodo di pace, non ne servono di più, vista l'assenza di una minaccia militare imminente. La Svizzera, invece, con l'acquisto degli aerei svedesi disporrebbe di oltre 54 velivoli. Troppi anche per l'esperto tedesco di armamenti che si è espresso nel servizio andato in onda. Secondo lui i 32 F/A-18 sono più che sufficienti per assicurare la sorveglianza dei cieli elvetici. Anzi, sempre secondo l'esperto tedesco, si potrebbe rinunciare ad alcuni di questi apparecchi. Quando Maurer ha spiegato che il limitato armamento dell'Austria è frutto delle imposizioni restrittive decise dalle potenze vincitrici la Seconda Guerra Mondiale, il giornalista ha invitato Maurer, in sostanza, a non eludere la domanda.
Dopo la seccatura, Maurer si è calmato e ha risposto tranquillamente alla domanda riguardante il capo dell'armata André Blattmann, che ha dichiarato di aver fatto le scorte di guerra, con provviste e 300 litri di acqua. Il ministro della difesa ha detto che Blattmann si dovrebbe guadagnare una medaglia perché pensa alla sicurezza e ha criticato i media rei secondo lui di avere montato un caso.
Come ricorda il Tages-Anzeiger nella sua edizione online Maurer non è il primo a perdere i nervi davanti alle telecamere. Memorabile è la sceneggiata fuori onda, nel 2001, all'emittente privata tv3 dell'ex Consigliere federale Moritz Leuenberger che, chiamato a rispondere a delle domande sulla questione delle trattative elvetico-tedesche sul traffico aereo, si è sfogato contro i giornalisti dell'emittente privata svizzero-tedesca.
Guarda il video (in dialetto alemanno)
