Cerca e trova immobili

LUGANOQuando la lite si annuncia con un clic del mouse

17.04.14 - 07:03
Decine di ragazzi alla scuola media di Viganello per assistere a una rissa (solo sfiorata): un assembramento convocato su Facebook.
Archivio Keystone
Quando la lite si annuncia con un clic del mouse
Decine di ragazzi alla scuola media di Viganello per assistere a una rissa (solo sfiorata): un assembramento convocato su Facebook.

LUGANO - Basta un post su Facebook per pubblicizzare una rissa e gli utenti del social network arrivano numerosi per parteciparvi o semplicemente assistervi. Pure nella nostra regione la violenza continua a passare dalla rete. Stavolta è accaduto a Lugano, dove una ragazza aveva annunciato una lite per lo scorso 4 aprile: nei pressi della scuola media di Viganello avrebbe preso di mira una coetanea. Un semplice clic del mouse... e sul posto il ‘pubblico’ è arrivato in massa. Secondo un testimone, si trattava di “almeno una cinquantina di persone”. Alla fine pare che nessuno sia venuto alle mani ma che alcuni di loro facessero “i bulletti”.

Dell’assembramento è comunque stata informata la polizia. “Alle 16.30 siamo intervenuti presso la scuola media di Viganello – ci conferma il primo tenente Wladimiro Castelli della Comunale di Lugano – per la presenza di ragazzi con presunti comportamenti aggressivi”. All’arrivo delle autorità il gruppo di giovani si era però già allontanato. “A titolo preventivo – continua – siamo rimasti sul posto ancora per un certo tempo”. Ma non era ancora finita. “Alle 17.45 ci è poi giunta un’altra segnalazione” ci dice infatti Castelli. Presso l’istituto Casa Primavera era stata rilevata la presenza degli stessi adolescenti che avevano già partecipato al precedente assembramento. Una decina di loro è stata intercettata dagli agenti della Comunale: “Tra loro vi erano tre ragazze minorenni (due dodicenni e una quattordicenne)”. Il tutto avrebbe avuto origine, stando alle informazioni raccolte dalle autorità, da una contesa tra due di loro.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE