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RALLYDaldini sorprende al Criterium Jurassien

16.04.14 - 12:16
Il giovane ticinese è stato autore di una gara superlativa, rallentata solo da problemi ai freni che gli hanno tolto il gusto della vittoria di classe ma non la gioia di un rally da protagonista
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Daldini sorprende al Criterium Jurassien
Il giovane ticinese è stato autore di una gara superlativa, rallentata solo da problemi ai freni che gli hanno tolto il gusto della vittoria di classe ma non la gioia di un rally da protagonista
SPORT: Risultati e classifiche

CADEMPINO - La prima gara del Campionato Rally Svizzero disputatasi sul territorio elvetico ha detto molto bene al giovane pilota di Cadempino Kim Daldini e al navigatore varesotto Daniele Rocca. Impegnati con una Renault New Twingo R2B del team transalpino Chazel, i due hanno saputo interpretare a meraviglia il fondo stradale veloce, difficile e zeppo di insidie e fin dalle prime battute hanno occupato la top ten assoluta del rally mettendosi in prima posizione tra le vetture di classe R2.

Unico neo della gara sono state le continue problematiche derivate dall’impianto frenante che in più di un’occasione hanno rischiato di compromettere la gara di Daldini e Rocca: sulla PS6 infatti, il 21enne ticinese ha dovuto ricorrere al freno a mano per rallentare la vettura prima di una curva dato che il pedale dei freni ha fatto a vuoto la sua corsa. “Abbiamo rischiato parecchio – ha raccontato Kim Daldini - perché la Twingo non si fermava e l’utilizzo della leva ci ha permesso di non uscire di strada anche se abbiamo urtato contro un muretto bucando una gomma e piegando un braccetto dello sterzo”.

La gara dei due giovani ragazzi è continuata all’insegna della rimonta anche se nella PS successiva hanno dovuto subire la rottura del semiasse destro. Al termine delle prove speciali la loro gara si è in ogni modo conclusa con un 12° posto assoluto e secondo di raggruppamento a 1’25” dal vincitore Devanthery.

Il bilancio è comunque stato molto positivo; al di fuori delle problematiche tecniche, delle quali cui i due ragazzi hanno già relazionato al team, l’impressione è che il lavoro di preparazione svolto durante l’inverno abbia dato i suoi frutti: “Io e Daniele abbiamo instaurato un feeling davvero elevato e devo essere sincero: è davvero in gamba; non si limita a dare le note ma riesce anche a consigliare, spronare e contenere; credo che insieme ci toglieremo delle belle soddisfazioni”, ha concluso Daldini.

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