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BELLINZONA - È soddisfatto il Partito liberale-radicale per la decisione presa martedì dal Gran Consiglio di respingere l'iniziativa parlamentare dei Verdi volta a sopprimere l'insegnamento differenziato (impropriamente detto "dei livelli") per gli allievi di Scuola media. Il PLR attacca però i socialisti e li accusa di "voltafaccia" dato che "dopo aver dichiarato di non sostenere nessuno dei due Rapporti, non hanno saputo resistere al solito "richiamo della foresta" egualitarista, appoggiando in blocco, a mo' di Soviet supremo, il rapporto di minoranza del leghista Guerra - il risultato a favore della demagogica iniziativa sembrava scontato".
Ora, come chiesto dal circostanziato Rapporto di maggioranza redatto dal deputato PLR Franco Celio, occorrerà vedere a quali conclusioni giungerà il Gruppo di lavoro sulla "Riforma 4" della Scuola media nominato dal Consiglio di Stato. In seguito, Governo e Parlamento dovranno fare le loro valutazioni e prendere la decisioni che loro spettano.
Il PLR, fa sapere che valuterà quanto il Governo vorrà proporre e precisa che "non appoggerà scelte puramente demagogiche, imposte dalla solita, insulsa e stucchevole contrapposizione tra socialisti e verdi a caccia di presunti meriti di demagogia spicciola".
