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BELLINZONAPetizione UDC Ticino, bocciata senza appello da Berna

16.04.14 - 14:56
Chiedeva di denunciare gli accordi di Schengen per porre fine alla libera circolazione dei criminali
Foto Ti Press
Petizione UDC Ticino, bocciata senza appello da Berna
Chiedeva di denunciare gli accordi di Schengen per porre fine alla libera circolazione dei criminali

BERNA - La commissione di politica estera del Nazionale (CPE-N) ha bocciato senza appello - 14 voti a 5 e 3 astensioni - la petizione inoltrata dalla sezione ticinese dell'UDC che chiedeva di denunciare gli accordi di Schengen per porre fine alla libera circolazione dei criminali.

La maggioranza della CPE-N giudica che l'integrazione della Svizzera nello spazio Schengen sia, nell'insieme, positiva per il Paese.

 

"La criminalità transfrontaliera non è riconducibile agli Accordi di Schengen, ma anzi va combattuta in stretta collaborazione con le autorità di polizia e di giustizia degli Stati Schengen", si legge in una nota dei servizi parlamentari. Una minoranza è di avviso contrario: crede infatti che "la scomparsa dei controlli generalizzati alle frontiere favorisca la libera circolazione dei criminali e che pertanto vada posto fine a questo regime".

 

La petizione - con 5488 firme - era stata inoltrata a Berna dal grancosigliere ticinese Eros Mellini. Mellini aveva detto che la situazione a Sud della Alpi in fatto di criminalità aveva raggiunto ormai il livello di guardia.

 

"La situazione nel nostro cantone è ormai all'estremo: ogni settimana si contano 3-4 rapine: è pazzesco", aveva dichiarato Mellini all'ats, precisando che la petizione avrebbe potuto preludere a un'eventuale iniziativa popolare a livello nazionale, molto più vincolante di una petizione.

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