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RIVERA - Il Partito Popolare Democratico, in occasione del Comitato cantonale che si è tenuto ieri a Rivera, ha diramato le sue indicazioni sui temi cantonali e federali in votazione il 18 maggio.
Principi di gestione finanziaria e freno ai disavanzi pubblici - Il comitato cantonale sostiene, con un solo voto contrario, la modifica costituzionale in votazione in quanto ritiene che anche in Ticino sia giunto il momento di dotarsi di un meccanismo di disciplina finanziaria che contrasti il progressivo deterioramento dei conti pubblici. “La prevista maggioranza qualificata di 2/3 per aumentare il moltiplicatore cantonale garantisce che il riequilibrio dei conti avverrà principalmente contenendo la spesa pubblica”.
Sussidi di cassa malati - Anche la modifica di applicazione alla legge federale sull’assicurazione malattie ha trovato il favore dei delegati (con 3 contrari e 6 astenuti). La modifica non toccherà le fasce più in difficoltà della popolazione, “ma si prefissa di rivedere tutte quelle situazioni in cui attualmente viene concesso un sussidio anche se non necessario (attualmente un terzo della popolazione ticinese riceve un sussidio) e come, qualora il popolo dovesse approvarla, il Ticino resterebbe comunque il Cantone svizzero più generoso in materia di sussidi di cassa malati”.
Amnistia fiscale - Il Comitato cantonale - salvo 5 contrari e 1 astenuto - è a favore dell'amnistia e “delle sue implicazioni etiche”. L'amnistia, secondo il PPD, resta una misura straordinaria da utilizzare con parsimonia. “Ritenuta l'attuale situazione delle finanze cantonali si ritiene però che sia accettabile, soprattutto perché garantirebbe importanti introiti fiscali che, grazie a una proposta del PPD, confluiranno in un fondo a sostegno dell'occupazione”.
Cure mediche di base - I delegati cantonali hanno riconosciuto l’importanza del settore e di come sia decisivo in particolar modo per le regioni periferiche. L’oggetto è stato approvato con voto quasi unanime (2 astenuti).
Iniziativa affinché i pedofili non lavorini più con i fanciulli - Tutti i presenti – un solo astenuto – hanno voluto lanciare un segnale forte e deciso per combattere il fenomeno della pedofilia sostenendo l'iniziativa di Marche Blanche e allineandosi a quanto fatto dall'Associazione Donne PPD ticinese e da Generazione Giovani.
Per la protezione dei salari equi - I delegati cantonali, con 54 voti a favore e18 contrari, hanno bocciato l'iniziativa per un salario minimo garantito a tutti. Sull'esito della votazione ha pesato la consapevolezza che “questa misura possa essere un boomerang pericoloso soprattutto per le piccole e medie imprese e per i lavoratori giovani o poco qualificati”.
Acquisto dei Gripen - Il comitato cantonale – salvo 8 contrari e 4 astenuti – ha accettato il credito di 3,1 miliardi per la sostituzione di 54 obsoleti Tiger F-5 con 22 Gripen E. Il Comitato cantonale ritiene che una politica di sicurezza credibile richiede mezzi adeguati. Il comitato cantonale ritiene che non sia accettabile affidare la sorveglianza dello spazio aereo svizzero alle forze aeree di paesi esteri.
