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BERNA - Benché i negoziati con l'Ue sui dossier Cultura e Media siano stati sospesi quale ritorsione al sì popolare all'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa, il Consiglio federale ha adottato oggi il mandato negoziale per la partecipazione al programma europeo Cultura (che include anche Media) 2014-2020 dotato di un budget di 453 milioni di euro.
Stando a una nota odierna dell'Ufficio federale della cultura, "con l'adozione definitiva del mandato, il Consiglio federale permette un rapido avvio dei negoziati in questo ambito, non appena saranno stati sbloccati i dossier Cultura e MEDIA da parte dell'UE".
Il programma Cultura, precisa la nota, costituisce il perno delle attività culturali dell'Unione europea e, con i suoi 38 Paesi partecipanti, rappresenta lo strumento di promozione più importante su scala europea. Questo programma di propone di incentivare la diversità culturale e linguistica, tutelare il patrimonio culturale e rafforzare la concorrenzialità dell'economia culturale e creativa dell'Europa.
Sostiene inoltre la mobilità internazionale degli operatori culturali e favorisce la diffusione delle opere artistiche e la cooperazione internazionale tra le istituzioni culturali.
Ats
