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STATI UNITISvolta della polizia a New York, i musulmani non verranno più spiati

16.04.14 - 10:08
La polizia di New York abbandona il programma segreto di spionaggio dei musulmani, che prevedeva agenti in borghese nelle aree musulmane per spiare conversazioni e raccogliere informazioni
Foto d'archivio (Keystone)
Svolta della polizia a New York, i musulmani non verranno più spiati
La polizia di New York abbandona il programma segreto di spionaggio dei musulmani, che prevedeva agenti in borghese nelle aree musulmane per spiare conversazioni e raccogliere informazioni

WASHINGTON - La polizia di New York abbandona il programma segreto di spionaggio dei musulmani, che prevedeva agenti in borghese nelle aree musulmane per spiare conversazioni e raccogliere informazioni. Lo riporta il New York Times, sottolineando che si tratta della prima 'svolta' impressa dal nuovo commissario del New York Police Department, William Bratton, in quello che è un segno di rottura rispetto ad alcune delle pratiche di intelligence del dopo 11 settembre adottate dal suo predecessore.

Il programma, che ha esposto il Dipartimento di Polizia di New York a due azioni legali, ha attirato una pioggia di critiche da parte delle associazioni a tutela dei diritti civili, ma anche di alcuni all'interno dell'Fbi.

L'agenzia federale ritiene infatti che il programma - afferma il New York Times - poteva mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Per molti musulmani la divisione, chiamata Demographics Unit, era un segnale di come la polizia vedesse con sospetto la loro attività, con gli agenti che registravano sulle mappe le comunità musulmane sia all'interno sia all'esterno della città, segnando anche dove chi indossava i tradizionali abiti islamici mangiava e documentando le conversazioni.

La divisione Demographics Unit è stata creata nel 2003 e di recente il suo nome è stato cambiato in Zone Assessment Unit. Il suo obiettivo era quello di identificare i luoghi in cui potenziali terroristi potevano nascondersi all'interno della società.

ats

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