Luciano Poli si sta impegnando per trovare investitori che siano interessati ad affittare l'ex Lumino's, l'ex postribolo chiuso dal 29 luglio scorso
LUMINO - Al posto delle prostitute i richiedenti asilo? Sembra proprio di no. L'ex locale a luci rosse è ancora sigillato dal 29 luglio scorso quando fu chiuso per ordine del Ministero pubblico a seguito della vicenda che portò in carcere, lo scorso ottobre, l'ex direttore del Lumino's con l'accusa di tentata estorsione, tentata coazione e violazione della sfera segreta o privata mediante apparecchi di presa di immagini.
E in attesa che vengano tolti i sigilli, l'attività dell'ex bordello potrebbe riconvertirsi in residenza con assistenza medica per la terza età oppure bed&breakfast.
Come scrive oggi il Corriere del Ticino è stato l'ex granconsigliere leghista prima ed Indipendente poi, amministratore unico sia della Motel Lumino SA (proprietaria dello stabile sia della Rs Room Services), Luciano Poli, che si è adoperato per trovare qualcuno a prenderlo in locazione o ad acquistarlo. L'ipotesi più concreta è quella che riguarda la trattativa con un gruppo ticinese che sarebbe interessato a realizzare un bed and breakfast. La posizione strategica a pochi chilometri dalla A2 e dalla A13 e i prezzi a buon mercato potrebbero risultare interessanti per i tanti turisti di passaggio sull'asse stradale nord-sud del Cantone.