I cani saranno addestrati per dare la caccia ai bracconieri nella riserva Ol Pejeta Conservancy
NAIROBI – Il rinoceronte nero africano è una delle tante specie a rischio estinzione sul pianeta a causa del bracconaggio e del commercio illegale dell’avorio: le loro corna, infatti, possono valere sul mercato nero anche 300mila euro.
Per combattere questa piaga, i responsaibili dell’OI Pejeta Conservancy, la più grande riserva dell’Africa Orientale, in Kenya, hanno pensato di cacciare a loro volta i bracconieri con l’aiuto di altri animali: i cani. Alcuni istruttori europei sono stati ingaggiati per addestrare i cani, in maggioranza pastori belgi malinois: sarà insegnato loro a rintracciare le carcasse di rinoceronte sul territorio della riserva, annusare le tracce dei bracconieri e attaccarli direttamente oppure guidare i ranger da loro.
Dato che i cacciatori di frodo sono armati e pericolosi, i cani verranno equipaggiati con delle vere e proprie tutte anti-proiettili, oltre che con delle telecamere e un sistema Gps per poter essere rintracciati in qualunque momento.