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AUSTRALIARubati da una villa i capelli e i cimeli di Napoleone

15.04.14 - 09:42
Si tratta di oggetti di valore inestimabile appartenuti a Napoleone quando era in esilio a Sant'Elena fino alla morte il 5 maggio 1821
Keystone
Rubati da una villa i capelli e i cimeli di Napoleone
Si tratta di oggetti di valore inestimabile appartenuti a Napoleone quando era in esilio a Sant'Elena fino alla morte il 5 maggio 1821

SYDNEY - Una ciocca di capelli di Napoleone Bonaparte e oggetti di valore inestimabile a lui appartenuti quando era in esilio a Sant'Elena fino alla morte il 5 maggio 1821, sono stati rubati da una storica residenza-museo a Mount Martha, nella penisola di Mornington, presso Melbourne, in Australia, la notte di giovedì scorso, probabilmente su commissione di un collezionista.

Tra i dieci oggetti trafugati un pendente contenente i capelli, un anello, un nastro con dedica dell'imperatore, un servizio da scrittoio, una scatoletta di tabacco da fiuto e un calamaio d'argento con tre napoleoni d'oro incastonati, che si trovava nel suo taschino quando morì. Rubati anche alcuni ritratti in miniatura di Napoleone e Giuseppina, mentre è rimasto indisturbato uno scrittoio che sarebbe stato usato da Napoleone per scrivere le sue memorie.

La villa di nome The Briars fu costruita per l'allevatore inglese Alexander Balcombe, nativo di Sant'Elena, che da bambino sedeva sulle ginocchia di Napoleone e si era stabilito in Australia nel 1846. La sua famiglia era amica dell'imperatore e l'aveva ospitato mentre veniva completata la sua residenza nell'isola. La collezione di cimeli era stata messa insieme dalla pronipote di Alexander Balcombe, Mable Brooks.

"Crediamo sia stato un furto ben programmato e attentamente mirato", ha detto il sergente di polizia Michael Lamb. "La refurtiva sarà molto difficile da smerciare pubblicamente e probabilmente destinata ad una collezione privata", ha aggiunto.

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