SAN PAOLO - Macabra scoperta in un ospedale di Rio de Janeiro. La polizia ha rinvenuto i cadaveri di 40 neonati nell'obitorio dell'ospedale universitario 'Pedro Ernesto', gestito dal governo locale. Secondo la procura, i corpicini sono stati rivenuti accatastati nelle celle frigorifere. Alcuni si trovano all'obitorio dal 2009, e almeno 15 non sono stati ancora identificati.
L'ospedale 'Pedro Ernesto' ha una unità specializzata in parti ad alto rischio. "È una situazione spaventosa. È perfino difficile raccontare quello che abbiamo trovato lì", ha detto Ana Cristina Huth Macedo, della procura minorile. Uno dei cadaveri identificati è figlio di una consumatrice di crack: era nato di sei mesi e pesava solo 800 grammi, secondo i medici.
La direzione dell'ospedale ha ammesso "errori" ed ha annunciato l'apertura di una inchiesta interna per far luce sul caso. La procura ha intanto annunciato che effettuerà l'esame del Dna a tutti i corpicini trovati all'obitorio ed ha convocato il direttore dell'ospedale.
Ats Ans