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BELLINZONA - "Dopo la scandalosa decisione del Consiglio di Stato ticinese di confermare il provvedimento di espulsione del giovane Arlind Lokaj, è necessario che la società civile esprima forte il suo dissenso e la sua indignazione di fronte a questo atto politico grave e irresponsabile".
Il sindacato Unia Ticino scende in piazza per Arlind per impedire che "venga strappato all'affetto di sua madre e dei suoi amici e allontanato dal paese dove è nato, dove vive e dove ha diritto di restare".
Il sindacato inoltre invita le cittadine e i cittadini ticinesi a mobilitarsi in favore del ragazzo di 17 anni che chiede di poter vivere una vita normale, partecipando innanzitutto alla manifestazione di protesta indetta dagli "Amici di Arlind” per domani, martedì 15 aprile alle 17.30 a Bellinzona (Posta) e aderendo a tutte le iniziative che saranno intraprese nelle prossime settimane.
