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BERNA - Ha suscitato vivo interesse il nuovo strumento per la promozione della varietà del paesaggio rurale mediante pagamenti diretti. Sono pervenuti all'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) 71 progetti, inoltrati da 25 cantoni, tra cui il Ticino (un solo progetto in Val Verzasca) e i Grigioni (15 progetti, tra cui diversi nelle valli italofone).
La Confederazione partecipa al finanziamento con una quota massima del 90% pari, per i Cantoni, a 360 franchi al massimo per ettaro di superficie agricola.
I progetti - che dovevano essere inoltrati dai cantoni entro fine gennaio - sono in corso di esame da parte di una commissione mista con responsabili dell'UFAG e dell'Ufficio federale dell'ambiente per un parere, ha detto all'ats la responsabile per i pagamenti diretti dell'UFAG Franziska Grossenbacher. "I primi pareri sono già stati inviati ai cantoni", ha aggiunto, spiegando che il lavoro di analisi, con le relative raccomandazioni, terminerà per fine aprile.
In seguito, i cantoni avranno la possibilità di adeguare i progetti e di inviare i relativi rapporti modificati all'UFAG entro fine maggio. Per l'attuazione i Cantoni poi dovranno concludere accordi con gli agricoltori sull'arco di otto anni.
Sulla base degli obiettivi paesaggistici degli inventari, dei parchi naturali regionali, dei piani di sviluppo del paesaggio e dei piani direttori cantonali, i promotori dei progetti hanno proposto provvedimenti per la salvaguardia e la valorizzazione delle qualità paesaggistiche mediante la conservazione e il nuovo impianto di alberi isolati importanti, il taglio mirato di cespugli in particelle difficilmente accessibili, l'accentuazione del mosaico composto da diverse colture campicole, o la manutenzione ordinaria annuale di muri a secco.
Ats
