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CICLISMOMulta per Spartacus. Cancellara: "Non si può sempre vincere, ho dato tutto"

13.04.14 - 19:09
Il bernese è soddisfatto del suo bilancio alle Classiche e ora si dedicherà al riposo e alla famiglia
Keystone
Multa per Spartacus. Cancellara: "Non si può sempre vincere, ho dato tutto"
Il bernese è soddisfatto del suo bilancio alle Classiche e ora si dedicherà al riposo e alla famiglia
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ROUBAIX (Francia) - Mentre Niki Terpstra ancora non si è ripreso e parla di “gioia più bella della mia vita, è stata una pazzia”, Fabian Cancellara sta cercando di farsi bastare il terzo posto alla Parigi-Roubaix: “Il fatto di essere tra i favoriti non implica che bisogna vincere per forza, posso essere egualmente fiero di quanto ho fatto. Ho dato il massimo. Ho provato ad attaccare ma sapevo che tutti mi aspettavano così ho sperato nello sprint finale. Comunque non male direi, con una vittoria al Fiandre e due podi tra Milano-Sanremo e Roubaix penso che la mia campagna nella Classiche di quest'anno possa dirsi riuscita. Ora penserò a riposarmi e a stare con la famiglia”. Per lo svizzero della Trek sono 12 i podi consecutivi in queste tre Classiche di primavera con quello di oggi.

Dopo essersi concesso alle televisioni Fabian Cancellara non si è presentato nella conferenza ufficiale post-corsa al termine della Parigi-Roubaix. Forse deluso per il terzo posto finale, nonostante le sue dichiarazioni, lo svizzero ha fatto sapere di non voler intervenire davanti alla stampa, come ha rivelato il responsabile della comunicazione della gara. Per questo motivo è stato multato dai commissari con un’ammenda di 1'000 franchi per “mancato rispetto degli obblighi contrattuali”.

Decisamente felice del secondo posto invece Degenkolb: “Mi godo il momento. Arrivare secondo in quella che forse è la corsa più dura del mondo è una gran cosa per me. Non potevo fare di più. Ho avuto problemi meccanici e ho speso molte energie per tornare sotto il gruppo dei migliori. Alla fine c’erano tre corridori della Omega Pharma e ho preferito non seguire Terprstra e giocarmi le mia chance allo sprint. È andata male, Terpstra è arrivato da solo, ma sono lo stesso molto contento. Due settimane fa ho vinto la Gand-Wevelgem e oggi sono andato vicino alla Parigi-Roubaix. Questo mi fa ben sperare per le classiche monumento in cui vorrei essere protagonista negli anni a venire: Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre e, appunto, Parigi-Roubaix”. (itm/red)

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