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STATI UNITIWidmer-Schlumpf, primo contatto con Padoan

13.04.14 - 14:17
Alla riunione del FMI a Washington il ministro delle finanze elvetico ha incontrato Pier Carlo Padoan, con cui ha discusso sui problemi fiscali concernenti i frontalieri
Foto d'archivio (Keystone)
Widmer-Schlumpf, primo contatto con Padoan
Alla riunione del FMI a Washington il ministro delle finanze elvetico ha incontrato Pier Carlo Padoan, con cui ha discusso sui problemi fiscali concernenti i frontalieri

WASHINGTON - La crisi ucraina ha finito con l'imporsi alla riunione primaverile a Washington del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca Mondiale, alla quale ha perso parte anche la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, che ha incontrato diversi ministri.

Il Fondo, diretto da Christine Lagarde, prevede un piano d'azione di 14-18 miliardi di dollari a favore dell'Ucraina, alle prese con gravi difficoltà finanziarie. A tale somma si aggiungono gli aiuti dei singoli Stati, ha precisato la ministra elvetica incontrando i media al termine dei lavori.

Al vertice la responsabile del Dipartimento federale delle finanze è stata accompagnata dal presidente della Banca nazionale svizzera Thomas Jordan e dalla segretaria di Stato del Dipartimento dell'economia Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch.

Numerosi paesi membri del gruppo del FMI diretto dalla Svizzera, come il Turkmenistan, hanno cittadini che lavorano in Russia e intrattengono strette relazioni con Mosca. Le sanzioni adottate contro Mosca per l'annessione della Crimea finiscono per danneggiarli, ha evidenziato Widmer-Schlumpf.

Quanto ai temi prettamente economici, quali lo sviluppo dell'economia mondiale, la ministra elvetica ha detto che il FMI si attende una timida ripresa, prevede un ritorno alla crescita in particolare negli USA e in Europa, con in testa la Germania. Nei paesi emergenti e in via di sviluppo la situazione dovrebbe migliorare seppure in maniera moderata.

A Washington sono inoltre emersi problemi sul ritardo nella normalizzazione della politica monetaria. Quella espansionista praticata dagli USA serve soltanto ad alleviare i sintomi, ma non sfocia nella riforma strutturale necessaria, ha commentato Widmer-Schlumpf.

Incontro con ministro italiano Padoan

La consigliera federale a margine dei lavori del vertice ha avuto diversi incontri bilaterali con ministri dell'economia e delle finanze, in particolare di Germania, Francia, Italia e Polonia.

Quello con l'italiano Pier Carlo Padoan è stato il primo incontro tra i due. Il responsabile delle finanze del governo presieduto da Matteo Renzi - stando a quanto riferito da Widmer-Schlumpf - si è mostrato molto pragmatico e soprattutto bene informato sui problemi fiscali che concernono i frontalieri italiani in Ticino.

De Watteville e gli USA

Sempre a margine del vertice, il segretario di Stato alle questioni finanziarie internazionali Jacques de Watteville, che pure ha accompagnato la ministra elvetica a Washington, si è intrattenuto con rappresentanti del governo americano. È stato affrontato il programma che la giustizia Usa ha avviato nei riguardi delle banche elvetiche che hanno aiutato i contribuenti americani ad evadere il fisco. "Il piano è sulla buona strada", ha commentato de Watteville.

ats

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