Cerca e trova immobili

PRIME IMPRESSIONIUn po' di carattere per combattere l'anonimato

11.04.14 - 21:29
Le automobili sono tutte sempre più uguali? Allora la nuovissima WRX STI potrebbe essere l'auto che fa per voi. Sebbene sulla carta sembra simile alla generazione precedente, tecnicamente gode di parecchi affinamenti.
Subaru
Un po' di carattere per combattere l'anonimato
Le automobili sono tutte sempre più uguali? Allora la nuovissima WRX STI potrebbe essere l'auto che fa per voi. Sebbene sulla carta sembra simile alla generazione precedente, tecnicamente gode di parecchi affinamenti.

DISTINGUERSI - Ci sono tante automobili con trecento cavalli e trazione integrale, ma nessuna è altrettanto unica e ha così tanto carattere come la nuova STI, questo è poco ma sicuro. Perché pur essendosi rinnovata e messa un pochino di più al passo coi tempi resta sempre e comunque l'auto che tutti conosciamo: quella che oggi guidi per andare al lavoro e che domani potresti impiegare su una stradina di montagna come fosse un'auto da rally. Ma nonostante sappiamo tutti quali siano le sue principali concorrenti, in Subaru dicono di averne tenute d'occhio anche altre durante i tre anni di sviluppo, per esempio nientemeno che la Porsche 911 Carrera 4. Inizialmente faticavo a capire il perché, ma mi è bastato simulare un doppio cambio di corsia seguito da un breve slalom attorno ai 90 chilometri orari, è già mi era ben chiaro quale sarebbe stato il più grande pregio della nuova STI: la prontezza e la precisione dello sterzo.

IL RIFERIMENTO? LA PORSCHE 911 - Masu Takatsu, il "papà" della nuova WRX STI, mostra dei grafici con molta fierezza: sono quelli del tempo che intercorre tra il movimento di sterzata e lo sviluppo dell'accelerazione laterale, e non stento a credere che i secondi impiegato (0,10) siano esattamente gli stessi di una Porsche 911. Valori migliori addirittura della già rapidissima BRZ (0,14) e nettamente superiori a quelli della precedente STI (0,27). Masu Takatsu, adesso, mi deve spiegare qualcosa in più. "Durante i tre anni in cui l'abbiamo sviluppata per me è stato importante che le potenza fosse controllabile e che l'auto facesse esattamente quello che il conducente si aspetti: volevo che fosse un'estensione del proprio corpo." Oltre allo sterzo ci si è concentrati su altri due aspetti fondamentali per la dinamica: da un lato si è incrementata non poco la stabilità del retrotreno cosicché quest'ultimo funga da perno, d'altro canto si è cercato di contenere il più possibile i movimenti della scocca tramite lavori di affinamento al reparto sospensioni, i quali come risultato finale hanno portato una riduzione del rollio pari al 24%.

PRECISA COME UN RASOIO - La qualità che risalta maggiormente della nuova WRX STI è per l'appunto la reattività e la stabilità. Lo sterzo, come detto, da un punto di vista dinamico vale quasi l'intera auto: la perfetta impugnatura del volante, il poco angolo che necessità per essere manovrato, la prontezza con cui risponde. Dove con un'Audi S3 stai ancora dando l'imput al volante, la STI si è già infilata per aggredire la curva: una sensazione di immediatezza che ricorda le Lotus e che ne fa uno dei migliori comandi dell'intero panorama automobilistico odierno. Tra i tanti, uno dei suoi segreti è quello di essere ancora una caro vecchio servosterzo idraulico anziché elettrico. Rispetto al modello precedente la maggiore stabilità e i minori movimenti erano tangibili in particolare nelle sezioni veloci del tracciato handling appositamente allestito; anche in terza piena non mostrava reazioni imprevedibili nemmeno sui (leggeri) cambi di pendenza. Ne risulta che hai subito fiducia nell'auto e di riflesso sfrutti più facilmente tutti i 300 cavalli del 2,5 litri boxer, che eccetto una rivisitazione dell'ECU per vivacizzare la risposta dell'acceleratore è restato (purtroppo o per fortuna) invariato dalla generazione uscente. L'energica potenza va come d'abitudine cercata oltre i 3'500 giri al minuto e i cambi marcia si susseguono in brevissimo tempo l'uno dall'altro grazie ai rapporti genialmente corti, come se non vedesse l'ora di correre fino alla curva successiva. La percorrenza di queste ultime è diventata più neutra rispetto alle precedenti generazioni sebbene in lei si nasconda comunque un'intrinseca tendenza al sottosterzo, il quale ora viene smorzato dal torque vectoring applicando una forza frenante alla ruota anteriore interna. Il suo intervento è deciso e percettibile, talvolta un po' rudimentale, tuttavia permette di mantenere una notevole pulizia nella traiettoria impostata, in particolare nelle curve più lente dalle quali la WRX STI, affidandosi alle quattro ruote motrici e ai tre differenziali impostabili a piacimento come sulla precedente generazione, fuoriesce come se non ci fosse un domani. O come se poco dietro vi fosse una Lancer Evolution che le sta dando la caccia. L'unico punto debole della nuova STI è che nonostante la formidabile precisione, l'incredibile motricità e le forti decelerazioni non ti da mai la completa sensazione di essere alla guida di un'auto compatta o particolarmente leggera. Un po' come se alla precisione della BRZ si abbinasse l'inerzia di una Forester.

ANCHE PER FAMIGLIE - Intendiamoci: con i suoi 4,6 metri di lunghezza la WRX STI non è un'auto piccola come una S3, tanto che per disponibilità di spazio e bagagliaio (460 litri, 40 in più della generazione precedente) ci si avvicina di più alla sorella maggiore, la S4. Con il passo allungato di 2,5 centimetri e lo schienale posteriore abbattibile anche quella che una volta veniva puramente considerata un'automobile da rally messa su strada oggi non si tira indietro quando deve sottostare ai suoi obblighi famigliari, cioè caricare la spesa e portare i bambini in vacanza. Non da ultimo perché l'assetto non impone sacrifici e la dotazione di serie si è arricchita di quei gadget quali il navigatore, la retrocamera di posteggio e i sedili a regolazione elettrica che molto probabilmente i trentenni alla guida delle Impreza GT nei tardi anni novanta non avrebbero nemmeno lontanamente desiderato, ma che a vent'anni di distanza magari apprezzerebbero. E visto che già parliamo di allestimenti, la WRX STI ne ha due: la Sport, la versione d'accesso che parte da 44'900 franchi, e la Luxury, completa di tutto il cui costo è di 53'800 franchi. La "S" che segue ad entrambi gli allestimenti, disponibile per 500 franchi in più, indica solo se volete o non volete l'enorme alettone posteriore. Ma tanto la sappiamo già la risposta, vero?

 

SCHEDA TECNICA

Motore4 cilindir boxer, turbo, benzina
Cilindrata2'457 cc
Potenza300 cv @ 6'000 giri/min.
Coppia407 Nm @ 4'000 giri/min.
TrasmissioneCambio manuale a 6 rapporti, trazione integrale
Massa a vuoto1'615 kg
Accelerazione 0-100 km/h5,2 secondi
Velocità Massima255 km/h
Consumo medio10,4 L/100 km

 

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
NOTIZIE PIÙ LETTE