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I ginevrini voteranno, probabilmente entro l'anno, sulla tassazione forfettaria per gli stranieri facoltosi
GINEVRA - I ginevrini voteranno, probabilmente entro l'anno, sulla tassazione forfettaria per gli stranieri facoltosi. Il Gran Consiglio ha deciso ieri sera di presentare un controprogetto all'iniziativa socialista volta a sopprimere i forfait fiscali.
Il testo varato dalla maggioranza del parlamento cantonale prevede di portare da 300.000 a 600.000 franchi la soglia minima delle spese teoriche annue a partire dalla quale uno straniero può beneficiare della tassazione forfettaria. La modifica dovrebbe portare maggiori introiti fiscali per 40 milioni di franchi all'anno.
La soppressione dei forfait proposta dall'iniziativa socialista equivarrebbe invece ad un "suicidio fiscale", ha dichiarato il deputato UDC Stéphane Florey. I beneficiari rischierebbero di trasferirsi altrove, facendo perdere al cantone circa 155 milioni di franchi all'anno, a cui va aggiunta l'imposta sulle successioni, che nel 2011 ha rappresentato 35 milioni di franchi.
Per il socialista Romain de Sainte Marie, i forfait fiscali vanno soppressi perché contrari al principio dell'uguaglianza fiscale, secondo cui le imposte sono calcolate in funzione della capacità economica. L'iniziativa promossa dal partito nel 2012 ha riunito 14'000 firme.
ats
