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SVIZZERAI vicini della centrale di Mühleberg sono autorizzati a ricorrere

11.04.14 - 15:17
I vicini della centrale di Mühleberg sono autorizzati a ricorrere

LOSANNA - Le persone che abitano nelle vicinanze di una centrale nucleare hanno il diritto di opporsi alle decisioni dell'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN). Respingendo un ricorso di quest'ultimo, il Tribunale federale (TF) ha dato ragione oggi a due bernesi residenti nelle vicinanze della centrale di Mühleberg.

 

Nel 2011, dopo la catastrofe di Fukushima, l'IFSN aveva imposto alle centrali atomiche il rispetto di diversi parametri di sicurezza in caso di alluvioni estreme, un'eventualità che statisticamente si verifica una sola volta ogni 10'000 anni.

 

In un documento inviato ai gestori di Mühleberg, l'IFSN aveva indicato che l'impiego di pompe mobili permetterebbe di ottenere il raffreddamento sufficiente della centrale. Il ricorso a questo mezzo - rilevava - sarebbe pure indicato nel caso in cui dovesse ostruirsi il sistema normale di pompaggio dell'acqua dal fiume Aare.

 

Poco convinti da queste spiegazioni, due vicini avevano chiesto all'IFSN di rendere una decisione formale, suscettibile di essere combattuta con un ricorso. Mentre l'Ispettorato ha negato loro questa possibilità, il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha riconosciuto in una decisione resa nel 2013 la possibilità per gli abitanti di intervenire.

 

In udienza pubblica tenutasi oggi, il TF ha confermato il punto di vista del TAF. Una maggioranza dei giudici della IIa Corte di diritto pubblico ha ritenuto che i vicini debbano poter beneficiare di una protezione giuridica. Il fatto che il pericolo sia soltanto potenziale non deve escludere la possibilità di ricorrere.

 

In un comunicato, Greenpeace Svizzera esprime soddisfazione. Secondo l'organizzazione ambientalista l'IFSN "deve ormai essere al servizio della popolazione, invece di pronunciarsi sistematicamente a favore dei gestori delle centrali atomiche".

 

Ats

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