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FIGINOIl cane che ha aggredito la bambina, se sconfina sono guai

11.04.14 - 09:09
L'animale che attaccò la bimba di quattro anni a Figino è libero, ma non potrà più tornare in Svizzera
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Il cane che ha aggredito la bambina, se sconfina sono guai
L'animale che attaccò la bimba di quattro anni a Figino è libero, ma non potrà più tornare in Svizzera

LUGANO - Jasper, il cane tristemente famoso per aver addentato la piccola Rebecca a Figino, ferendola gravemente, è tornato nella sua cuccia. L’American Staffordshire Terrier ha infatti superato i dieci giorni di osservazione presso il canile di stato a Laveno-Mombello, nella vicina Italia. «Tutti i risultati dei test comportamentali, psicologici e sanitari rientrano nella normalità» conferma il veterinario della struttura.

Eppure, il fatto che quello stesso cane abbia morso un essere umano, resta. Per questo motivo Jasper (e il suo padrone) dovranno rispettare una serie di misure: in pubblico l’animale dovrà indossare una museruola, dovrà sempre essere legato e non potrà frequentare zone in cui sono presenti soggetti sensibili (come bambini o anziani). Anche la casa dovrà essere adeguata affinché non possa prendere la fuga. Nel caso che questi dettami non vengano rispettati, il cane sarà confiscato. Il cane continuerà pertanto a rimanere con il suo proprietario. A condizione che egli aderisca ai regolamenti. Queste sono dunque le misure prese dallo Stato italiano. Le cose cambierebbero infatti se il terrier dovesse tornare in Svizzera.

«Per il Ticino, l’animale ha ricevuto un divieto d’entrata» conferma Claudio Realini dell’Ufficio del veterinario cantonale. «In caso dovesse sconfinare – puntualizza – saremo costretti a sequestrarlo».

In questo senso le autorità doganali, ma anche gli abitanti delle zone in cui il padrone è solito portare a passeggio il cane, sono stati avvisati di contattare subito l’Ufficio nel caso il divieto venisse infranto. Secondo fonti attendibili è possibile che questa evenienza finisca per verificarsi e che le zampe di Jasper tornino a calcare l’erba nostrana, anche perchè stando a informazioni il proprietario del cane avrebbe amici e conoscenti in Ticino.

Se il proprietario del cane fosse stato residente in Svizzera, l'intera vicenda avrebbe avuto conseguenze più pesanti. Ci spiega il veterinario cantonale: "Se il padrone dell'animale viene ritenuto inadatto, riceve di conseguenza un divieto per questo tipo di razze canine. Il cane a quel punto  potrebbe finire anche in un canile".

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