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LUGANOUn nuovo centro congressuale da 1500 posti e 10 sale

10.04.14 - 17:26
Il Municipio di Lugano spinge sul turismo congressuale. Intanto rassicura sul personale e l'organigramma del Lac
Foto Archivio Ti-Press
Un nuovo centro congressuale da 1500 posti e 10 sale
Il Municipio di Lugano spinge sul turismo congressuale. Intanto rassicura sul personale e l'organigramma del Lac

LUGANO - Marco Borradori, Michele Foletti e infine Lorenzo Quadri. Si sono presentati con una buona mezz'ora di ritardo i tre municipali, tutti della Lega, alla conferenza stampa del giovedì.

Il Campo Marzio nord e l'organigramma del Lac, sono stati i due i temi di cui hanno riferito i tre componenti dell'esecutivo.

 

Il peso del turismo congressuale nella città di Lugano - Il Municipio ha rilanciato un progetto molto ambizioso e da anni nell'agenda del Municipio: la costruzione di un centro congressuale, nell'area di Campo Marzio Nord.

 

Come ha spiegato il sindaco Marco Borradori, il dottor Enrico Zuffi ha illustrato uno studio consegnato al Municipio dieci giorni fa. "Uno studio - ha continuato il sindaco - dal quale emerge l'importanza di questo progetto per la città di Lugano e che può essere catalizzatore di altre attività legate all'alberghiero". Il Municipio ha dato un mandato esterno ad uno specialista per uno studio di fattibilità e ha formulato uno scritto interlocutorio informativo ai partecipanti del concorso fermo ormai da 2-3 anni.

 

"Lo studio ginevrino conferma le potenzialità di Lugano come destinazione congressuale - ha aggiunto Michele Foletti, responsabile del Dicastero finanze - ed ha un futuro. Foletti ha elencato gli atout: l'aeroporto di Agno, Malpensa e le linee ferroviarie di Alptransit, Stabio-Arcisate e la nuova stazione di Lugano". Per quanto riguarda le dimensioni, Foletti ha spiegato che "il Centro dovrebbe avere una sala plenaria con una capacità di 1.500 posti e 10 sale diverse per i workshop, 1.500 metri quadrati per esposizioni da tenersi durante i congressi". "Il tutto, naturalmente, con una tecnologia all'avanguardia - ha aggiunto il responsabile del Dicastero Finanze -. Per quanto riguarda, invece, la capacità ricettiva, Foletti ha dichiarato che "ci vorranno almeno 3000 camere e almeno 200 nei pressi del centro. Vicino al Campo Marzio dovrà sorgere un albergo con almeno 400 posti letto. I parcheggi saranno dai 3 ai 400".

 

"E la costruzione - ha concluso Foletti - dovrà avere un'impronta green che sta diventando argomento di vendita importante". "Il mercato c'è e questo ci permette di fare lo studio di fattibilità che ci chiedeva la commissione della gestione".

 

Un centro che sarà in deficit - Il Centro dei Congressi, hanno detto in aula i municipali presenti, "sarà in deficit": "difficilmente riuscirà ad autofinanziarsi" ha precisato Foletti, "ma è funzionale all'attività universitaria e al master in medicina per la ricerca, ad altre attività importanti a livello internazionale". "Avendo un centro congressi funzionale e moderno, c'è la possibilità di attirare investimenti da parte di catene alberghiere internazionali, che oggi a Lugano mancano.

 

Il "convention buro" - Lugano dovrà essere capace di mettersi sul mercato congressuale: "Dobbiamo strutturarci per avere un "convention buro" capace di concretizzare una strategia a lungo termine - ha detto Foletti - e capace di vendere il "prodotto congresso" in modo proattivo. L'Ente turistico del Luganese si è già messo all'opera e questo "convention buro", seppur con poche risorse, sta per essere creato. Dobbiamo creare una rete per creare servizi necessari per i congressisti nella nostra regione".

 

Ci vuole un nuovo centro congressuale - Lorenzo Quadri ha aggiunto che se "vogliamo rimanere competitivi nel settore la struttura presente segna il passo e non è più all'avanguardia". "Adattare questa struttura congressuale alle esigenze odierne avrebbe costi molto importanti, almeno 40 milioni di franchi, ma continuerebbe ad essere carente nelle dimensioni". Per quanto riguarda il finanziamento del nuovo centro, Quadri ritiene che sia necessaria una partnership tra il pubblico e il privato. "Segnale importante: si va avanti con la progettazione del palazzo congressuale che non fa utili ma crea indotto".

 

Marco Borradori ha sottolineato di nuovo l'importanza del turismo congressuale per Lugano che non farà utili, ma farà da volano all'economia in generale. "Lo studio di fattibilità inizierà al più presto".

 

Il licenziamento di 70 dipendenti - "Non sono licenziamenti, ma si tratta di incarichi a tempo determinato con termine a fine giugno all'interno del cosiddetto "programma lavoro" di cui si era già parlato in gennaio. E' stato il sindaco di Lugano ad affrontare la polemica accesa dal Ps luganese ieri: "L'80% delle persone che ha partecipato al programma lavoro è riuscita a trovare una occupazione". "Certe polemiche si fanno fatica a capire - ha aggiunto Quadri - questo programma lavoro permette di acquisire delle esperienze di lavoro preziose che danno la possibilità di restare nel mercato del lavoro e si esaurisce a fine giugno con la coincidenza della fine del progetto. L'82% delle persone hanno trovato un impiego stabile all'esterno o all'interno dell'amministrazione. Questo è un gesto positivo della città di Lugano e che sostengo. Spero che chi ha dei ruoli di rilievo nel Consiglio comunale spero, quando arriverà la richiesta di finanziamento di questi progetti, darà il suo assenso. Altrimenti non ci sarebbe coerenza". "A preventivo 2014 sono stati inseriti nuovi finanziamenti".

 

Infine l'organigramma del LAC e le 30 presunte assunzioni: "Le unità previste sono 28, di cui 21 tecniche e sette amministrative".

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