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BERNAMüller, Darbellay: intesa per un blocco borghese?

10.04.14 - 10:04
Il presidente del PLR Philipp Müller respinge la domanda di Christophe Darbellay di abbandonare la cooperazione con l'UDC
Foto d'archivio (Keystone)
Müller, Darbellay: intesa per un blocco borghese?
Il presidente del PLR Philipp Müller respinge la domanda di Christophe Darbellay di abbandonare la cooperazione con l'UDC

BERNA - Il presidente del PLR Philipp Müller respinge la domanda di Christophe Darbellay di abbandonare la cooperazione con l'UDC per posizionarsi al centro con il PPD. A quest'ultimo a alle altre formazioni centriste Müller propone invece di costituire un "blocco borghese".

"Per me è molto più importante che giungiamo infine a ristabilire un blocco borghese con il quale possiamo trattare questioni importanti rispetto a un centro eternamente sparso", ha dichiarato Müller in un'intervista apparsa oggi sulla "Neue Zürcher Zeitung".

Ieri il presidente del PPD Christophe Darbellay aveva - sempre nella "NZZ" - chiesto al PLR di scegliere di avvicinarsi all'UDC a destra o di dirigersi verso il centro.

Questa proposta suona "come un ordine lanciato attraverso i media e appare come un diversivo per nascondere le proprie debolezze", ha detto Müller, che rifiuta di decidersi per un senso o per l'altro. Il modo di pensare di Darbellay non è realista. "Noi andiamo a cercare alleati là dove si trovano", ha aggiunto.

Per questioni sulle quali l'UDC si posiziona in "una visione economica liberale e progressista", è possibile lavorare insieme, secondo Müller.

Egli accusa oltre il PPD, il PBD, il PEV e i Verdi liberali di non avere una posizione molto chiara. È spesso difficile identificare quello che vogliono le formazioni, ritiene Müller. "Chiedo al PPD e ai partiti che si sono autoproclamati di centro di lavorare in modo costruttivo in un blocco borghese".

Müller afferma che non esistono discussioni di fondo sulla cooperazione tra PLR e PPD come ha dichiarato Darbellay. Ritiene che è ancora troppo presto per esprimersi sulla ripartizione dei seggi in consiglio federale prima che avvengano le elezioni federali. Müller vedrebbe di buon occhio un ritorno alla formula magica per la composizione del governo.

ats

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