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I blaugrana hanno addirittura chiesto l'intervento dell'Uefa per verificare se l'altezza dell'erba del Calderon è a norma in vista del ritorno dei quarti di finale
MADRID (Spagna) - Il trucco non è nuovo: l’aveva provato già Mourinho ai tempi del Real Madrid (semifinale di Champions del 2011) e anche altri club quando dovevano affrontare il tiki-taka del Barcellona, sia ai tempi di Guardiola – maestro nel far giocare i suoi con il possesso palla – che dopo.
Ora anche l’Atletico Madrid sarebbe ricorso all’erba alta del campo per frenare i blaugrana. I campioni di Spagna, a poche ore dalla gara di ritorno dei quarti di Champions League con l’Atletico Madrid, hanno chiesto addirittura l’intervento dell’Uefa per verificare se l’altezza dell’erba del Vicente Calderon è a norma, dopo averlo “assaggiato” nella rifinitura di ieri.
Per regolamento l’erba non può essere più alta di 30 millimetri (al Camp Nou è di 23 mm) e deve avere la stessa altezza in tutta la superficie del terreno di gioco. La squadra di Simeone in questa maniere tenderebbe a rallentare il gioco e a penalizzare i movimenti di Messi, Iniesta, Xavi e compagni. (itm)
