LNBRoman Botta campione della Lega Cadetta: "Che soddisfazione"

VISP - Il campionato di LNB è terminato, con il Visp che si è laureato campione svizzero della Lega Cadetta sconfiggendo il Langnau in gara-7 dei playoff 5-1 (serie 4-3). Adesso la compagine vallesana ha la grande possibilità di essere promossa in LNA, ma per raggiungere questo obiettivo dovrà giocarsi lo spareggio con il Bienne. C'è anche un po' di Ticino in questo successo del Visp, visto che fra i protagonisti di questa cavalcata troviamo anche il ticinese Roman Botta.

Roman Botta, cosa si prova a vincere un titolo?
"È una sensazione fantastica. Non mi era mai successo di vincere un trofeo così importante ed è chiaramente una grandissima soddisfazione. Non l'avrei mai detto a inizio stagione, poi però partita dopo partita siamo cresciuti e siamo riusciti a battere anche uno squadrone come il Langnau". 

...effettivamente avete terminato la regular season al quinto posto e fino a una decina di turni dal termine avete rischiato di non qualificarvi per i playoff...
"Abbiamo faticato più del previsto, ma in fin dei conti l'importante era arrivare pronti nei playoff. Ci sono stati diversi cambiamenti a inizio stagione, come l'avvicendamento in panchina fra Zeiter e Collins e il cambio del secondo straniero con l'arrivo di Desmarais al posto di Forget. Poi però, appena abbiamo trovato l'equilibrio giusto, è stato molto difficile batterci. Abbiamo trovato un buon assetto difensivo e siamo riusciti a vincere tante partite in trasferta, come d'altronde abbiamo fatto anche nei playoff, ad esempio in gara-7 a Langenthal al penultimo atto e in gara-7 a Langnau in finale".

Quanto è stato importante il cambio dell'allenatore?
"È stato molto importante perché Collins ha vinto il terzo titolo di LNB e quindi sapeva esattamente come gestire determinate situazioni delicate. Anche con Zeiter mi sono trovato bene, forse lui ha pagato un po' di inesperienza visto che era la prima volta che allenava".

Ti sei operato in estate poco prima di raggiungere la tua nuova squadra. È stato difficile ambientarti?
"Inizialmente non è stato facile perché non è mai evidente riprendere subito la forma dopo un intervento chirurgico. Poi però è andata sempre meglio e sono riuscito a togliermi anch'io le mie soddisfazioni. L'ambiente in squadra è ottimo e i compagni, così come la società, non mi hanno messo troppe pressioni addosso e sono riuscito a recuperare il mio stato di forma abituale". 

Come vedi lo spareggio con il Bienne?
"Sarà sicuramente molto tosta, ma noi non ci accontentiamo e proveremo fino alla fine a raggiungere la promozione. Il Visp è un club con grandi ambizioni e l'obiettivo della società è comunque quello di cercare nei prossimi due-tre anni l'ascesa in LNA". 

Hai sconfitto il tuo ex compagno di squadra Lorenzo Croce all'ultimo. Hai voglia di dirgli qualcosa?
"Lorenzo è un buon amico e devo fargli i complimenti perché ha disputato un grandissimo campionato. Se il Langnau è arrivato fino in fondo gran parte del merito va a lui".