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CORRISPONDENZE ESTEROTutti pazzi al bancomat per il dolce di Sex and the City

31.03.14 - 11:38
Inaugurato il primo bancomat del cupcakes: sforna il celebre dolcetto 24 ore su 24. E New York si mette in fila
Reuters
Tutti pazzi al bancomat per il dolce di Sex and the City
Inaugurato il primo bancomat del cupcakes: sforna il celebre dolcetto 24 ore su 24. E New York si mette in fila

NEW YORK - Hamburger, bistecche e patatine fritte sono i primi piatti che saltano alla mente quando si parla di prelibatezze culinarie negli Stati Uniti. Soprattutto i fan dell’epica serie televisiva newyorchese Sex and the City sanno però che quando si va a New York è di dovere mangiare almeno un dolce: il cupcake. 

Sempre grazie alle storie di Carrie Bradshaw e le sue amiche, la pasticceria storica Magnolia Bakery vede giornalmente file e file di – soprattutto – donne ansiose di gustare il prelibato dolce. Gli esperti di cupcakes non sono sempre d’accordo su quale marca sia la migliore… Ma la californiana Sprinkels è di certo la più grande rivale di Magnolia Bakery. 

Aprendo il primo negozio a New York nell’autunno del 2011, è proprio Sprinkels che ha introdotto giovedì scorso l’ultima pazzia tecnologica della Grande Mela: il bancomat dei cupcakes (Cupcakes ATM). Sembra un vero e proprio bancomat, si trova accanto al negozio principale di Sprinkels di New York, e sforna la bomba calorica 24 ore su 24. È possibile comprare fino a quattro cupcakes alla volta, tra tutti i gusti a disposizione nel negozio, e costano $4.50 l’uno – lo stesso prezzo che in negozio. 

I fondatori di Sprinkels si sono chiesti: perché bisognerebbe aspettare che il negozio apra se si può avere la possibilità di acquistare un cupcake anche alle 3 del mattino? E siccome hanno pensato che in molti si sarebbero posti la stessa domanda hanno aperto il primo Cupcake ATM a Beverly Hills nel 2012. Da allora sono stati inaugurati a Chicago, Dallas e Las Vegas. Fa più che senso che anche la Grande Mela sia stata finalmente aggiunta alla lista.

“Io sono di Filadelfia in visita per un giorno e volevo assolutamente provare il nuovo bancomat dei cupcakes”, ci racconta Julie, 24 anni. “Se vivessi a New York verrei di certo spesso a prendermi un cupcake dopo una serata con le amiche.” Sono in molti i turisti che, come Julie, sono in fila per usufruire della nuova pazzia di New York. Ma anche i locali come Annie sono contenti della novità: “Il mio ufficio è solo a qualche isolato di qui, ma siccome finisco di lavorare tardi la sera, raramente riesco a comprare il dessert. Ora il mio problema è risolto.”

Un’altra “americanata”? Lasciamo a voi decidere. Le code davanti al bancomat dei Cupcake in ogni caso dimostrano che di certo è un’americanata lucrativa… E intanto noi newyorchesi ci godiamo un dolce prelibato anche dopo un’uscita in discoteca. 

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