Potrebbero essere pronti per la ribalta di Cannes l'opera seconda di Alice Rohrwacher "Le Meraviglie" e "Pasolini" di Abel Ferrara (che è anche una coproduzione con la Francia) e "Il ragazzo invisibile" di Gabriele Salvatores.
Il programma sarà annunciato a Parigi il 17 aprile, nel frattempo le voci sul festival, che si aprirà con "Grace di Monaco" di Olivier Dahan ("La vie en rose") con Nicole Kidman e Tim Roth, sembrano convergere su alcuni titoli dopo che da Letterboxd a Variety, anche Indiewire nei giorni scorsi ha aggiornato la sua Playlist.
In selezione ci sarebbero molti "habitués" della Croisette come Woody Allen ("Magic In The Moonlight", con Colin Firth, Emma Stone, Marcia Gay Harden), Ken Loach ("Jimmy's Hall"), Olivier Assayas ("Clouds of Sils Maria" con Juliette Binoche, Chloe Moretz, Kristen Stewart e Bruno Ganz), il centenario Manoel De Oliveira ("The Church of the Devil"), i fratelli Dardenne con "Deux jours, une nuit".
Si parla del nuovo film di David Cronenberg "Maps to the Stars", con Robert Pattinson, John Cusack, Julianne Moore, Mia Wasikowska; di "Leviafan" del regista russo Andrey Zvyagintsev (Leone d'Oro a Venezia 2003 con Il ritorno), di "Amor Fou" di Jessica Hausner (Lourdes), di "Coming Home" di Zhang Yimou (di nuovo con la musa Gong Li), del nuovo film di Liv Ullman con Jessica Chastain, Miss Julie. Si legge anche del ritorno clamoroso a Cannes della persona non gradita Lars Von Trier con la seconda parte (la prima era a Berlino) di "Nymphomaniac". Non tutte le previsioni concordano su Ryan Gosling ("How to catch a monster"), Emir Kusturica ("On the Milky Road") con protagonista Monica Bellucci o con il giovane autore già cult Xavier Dolan ("Mommy").