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FIGINOIl padre della bimba aggredita: "Non è necessario addormentare il cane"

23.03.14 - 11:24
La bimba di 5 anni aggredita al volto da un cane sta meglio. Ha ricominciato a masticare. Il padre difende l'animale: "I colpevoli sono i proprietari"
Ti Press
Il padre della bimba aggredita: "Non è necessario addormentare il cane"
La bimba di 5 anni aggredita al volto da un cane sta meglio. Ha ricominciato a masticare. Il padre difende l'animale: "I colpevoli sono i proprietari"

FIGINO - Sta meglio la bambina di 5 anni, morsicata al viso da un cane giovedì pomeriggio a Figino. La piccola si trova ancora in ospedale dove è stata sottoposta a un delicato intervento di chirurgia a causa delle ferite riportate al labbro, alle gengive e al naso. Ieri ha potuto nuovamente masticare. "È riuscita a mangiare una brioche" ha raccontato il padre della bimba, Fausto Donadelli, al giornale svizzero tedesco Blick.

Già, perché la storia di Rebecca, questo il nome della bimba, è uscita dai confini cantonali ed è finita sulle prime pagine di giornali e siti di oltre Gottardo.

Oggi la bambina potrà riabbracciare la mamma, che si trovava all'estero il giorno dell'aggressione. Rebecca dovrà restare in ospedale ancora una settimana, ai medici preoccupa la ferita che ha riportato vicino all'arcata sopraccigliare.

Il papà della bambina ha tenuto a sottolineare che non ce l'ha con il cane, ma semmai con l proprietari degli animali. "Non penso che il cane debba essere addormentato. In fondo voleva solo giocare. Se qualcuno ha delle colpe, è il proprietario". Il cane, ricordiamo, un American Staffordshire Terrier, non era al guinzaglio. Il proprietario, un italiano che era arrivato a Figino dall'Italia, aveva rassicurato pochi secondi prima che il cane non avrebbe mai morsicato, che un animale affettuoso. Pochi attimi dopo c'è stata l'aggressione.

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