"La Russia non può porre il veto alla verità", replicano gli Stati Uniti
NEW YORK - La risoluzione presentata al Consiglio di Sicurezza dell'Onu contro il referendum in Crimea non passa per il veto posto dalla Russia. La Cina si è astenuta, mentre gli altri 13 Paesi hanno votato a favore.
La risoluzione sull'Ucraina era stata presentata dagli Stati Uniti e co-sponsorizzata da 41 Paesi. Il documento "dichiara l'invalidità del referendum" sullo status della Crimea. Referendum - si legge - che non è stato autorizzato dall'Ucraina e "quindi non può avere alcuna validità".
Inoltre, il testo riafferma "l'impegno dell'organo Onu per il mantenimento dell'unità e dell'integrità territoriale" dell'ex repubblica sovietica ed esorta tutte le parti "a trovare immediatamente una soluzione pacifica".
La replica Usa - "La Russia può porre il veto in Consiglio di Sicurezza, ma non può porre il veto alla verità": lo ha dichiarato l'ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, Samantha Power.
"Oggi è un momento triste - ha continuato - Questo documento è fondato su principi che forniscono le basi per il diritto internazionale".
Ats Ans