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PRIME IMPRESSIONI - ANTEPRIMACadillac CTS – Incontro sulla neve

21.02.14 - 04:05
Non solo ha la trazione integrale, ma la nuova CTS non è ancora stata presentata ufficialmente alla stampa europea. Così siamo andati a provarla brevemente sulla neve.
Cadillac
Cadillac CTS – Incontro sulla neve
Non solo ha la trazione integrale, ma la nuova CTS non è ancora stata presentata ufficialmente alla stampa europea. Così siamo andati a provarla brevemente sulla neve.

UN ATS… IN GRANDE - Ci piacciono le anteprime, e parecchio. Nonostante siamo ben abituati a poter provare le automobili qualche mese prima che approdino dai concessionari, poterle giudare addirittura prima di altri giornalisti (in questo caso europei) è una grande privilegio che bisogna sfruttarle al massimo. Al centro della nostra attenzione quest’oggi v’è la nuovissima Cadillac CTS, una berlina di grandi dimensioni che vuole infastidire la Mercedes Classe E incluso il gruppetto di solite note. Per farlo parte da una base tecnica di primo livello quale la ATS, da noi già elogiata come la più diretta concorrente della BMW Serie 3. Nel caso della CTS il pianale è stato allungato e il motore - un 2 litri turbo 4 cilindri con 276 cavalli di potenza – incrementato nella coppia la quale passa da 353 a 400 Newtonmetri, il tutto , aumentato ad un cambio automatico a sei rapporti con la quale scatta da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi. Oltre agli interessanti consumi dichiarati di 8,5 L/100 km è la trazione a cogliere di sorpresa alcuni, proprio perché analogamente alla sorella minore la si può scegliere sia posteriore che integrale. È proprio quest’ultimo caso ci ha portato ad un’anteprima un po’ diversa del solito.

UNA ATS… PIÙ PACIOSA - Per il terzo anno consecutivo Cadillac organizza in svizzera un corso di guida invernale per clienti e potenziali tali, con lo scopo di migliorare le capacità di guida su fondi innevati del singolo, prendere maggiore confidenza con il veicolo così da accresce la propria sicurezza e, non da ultimo, divertirsi. È stato proprio uno di questi giorni quelli in cui siamo intrufolati sapendo che  su questo piazzale innevato di 10'000 metri quadrati v’era una CTS a trazione integrale (AWD) che non aspettava altro che essere vista, esaminata e guidata. Con il suo tipico design avanguardista è inequivocabilmente una Cadillac fino all’ultimo spigolo, tanto da poterla persino confondere con una versione a passo lungo della citata ATS. Rispetto a quest’ultima, particolarmente orientata al dinamismo, la CTS vuole essere la scelta per il cliente meno giovane il quale può forse rinunciare ad una fetta dell’agilità della ATS per ottenerne nel complesso una vettura più paciosa e rilassante. Infatti l’abitacolo trasuda un ambiente tipicamente Cadillac, caratterizzato da materiali di assoluto pregio e una buona qualità costruttiva accostati ad elementi molto avanguardisti quale il CUE (la plancia per i comandi di ventilazione e infotainment interamente “touch” chiamata Cadillac User Experience)  che riescono a convincere lanciando una vera sfida alle tedesche, potendo però sfruttare la carta dell’individualismo.

SULLA NEVE - Non appena si percorrono i primi metri il passo lungo e l’impostazione più turistica si fanno notare rispetto alla sorella minore, dalla quale ha però mantenuto una buona fetta del piacere di guida che la caratterizza. Il volante per esempio ha un bel carico, dietro di esso troviamo dei bilancieri con i quali possiamo cambiare rapporto in modalità manuale e le sospensioni magnetiche lavorano fino a 1'000 volte al secondo per adattarsi alle condizioni della strada nelle diverse modalità “Tour” e “Sport”. E poi il peso relativamente contenuto (si assesta poco sopra ai 1'600 kg) non fa sentire in imbarazzo un propulsore insolitamente piccolo per gli standard statunitensi, anzi. In condizioni d’aderenza normali la trazione è prevalentemente posteriore, mentre viene trasferita all’asse anteriore tramite un differenziale centrale in caso di perdita d’aderenza con una rapporto che può arrivare fino al 50% e variare 50 volte al secondo. Nonostante l’impostazione più turistica sulla neve le reazioni sono state sane e precise, controllate, il tutto calzando dei normalissimi Pirelli Sottozero. Un’altra differenziazione rispetto alla ATS lo si nota nel settaggio degli aiuti di guida elettronici, anche in questo caso completamente disattivabili ma pronti a ristabilizzare la vettura qualora premendo il freno una delle ruote faccia intervenire l’ABS. Proprio come il corso di guida: divertimento in piena sicurezza.

IN ATTESA DI MARZO - Sulla neve la CTS non ha certo fatto brutta figura per una berlina da rappresentanza americana lunga poco meno di cinque metri, il che è di buon auspicio visto ciò che di buono ha da offrire la ATS. Automobile che pur in sordina (non è stata fatta alcuna campagna pubblicitaria) soddisfa il dipartimento europeo di Cadillac quanto a numeri di vendite. E a questo proposito la Svizzera vanta la più alta quota di mercato a livello europeo mentre è la Germania come sempre a determinare i quantitativi unitari più alti. La nuova CTS che vedete in azione nelle belle fotografie scattate in loco è già in vendita presso gli otto concessionari elvetici ad un prezzo che parte da 59'900 franchi. Un prezzo d’attacco interessante in base alle impressioni raccolta durante questo primo contatto. Alla fine di marzo avremo tuttavia la possibilità di provarla più approfonditamente su strada. Ci si rivede tra un mese per il giudizio finale.

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