ARCISATELe ombre dei pendolari impazienti: "Beh... Ma 'sto treno"

ARCISATE - I potenziali pendolari della sfortunata linea Stabio-Arcisate, in attesa che vengano risolti i problemi che di fatto hanno bloccato i lavori del collegamento ferroviario tra il Ticino e la provincia varesina, non restano con le mani in mano.

Passeggeri immaginari della tratta ferroviaria Arcisate-Stabio, che si domandano "Beh, ma 'sto treno?". Nella notte CasaPound Italia Varese ne ha affisso le sagome alla stazione di Arcisate per denunciare i ritardi nella realizzazione dell'opera.

Finora - spiega Gabriele Bardelli, coordinatore provinciale di Cpi - da parte delle autorità ci sono state solo tante parole. Dichiarazioni d'intenti discordanti tra loro e puntualmente smentite". 

"Solo pochi giorni fa - prosegue Bardelli - Rfi ha 'rassicurato' sul fatto che i lavori riprenderanno a settembre. Di fatto, quindi, ha annunciato l'ennesimo rinvio, con disagi infiniti sia per i pendolari sia per chi abita nella zona dei lavori". 

"I primi - chiarisce l'esponente di Cpi - si vedono costretti a utilizzare l'automobile o i pochi autobus a disposizione di chi deve varcare il confine, mentre i secondi sono alle prese con i disagi dei cantieri, aperti ormai da quattro anni e mezzo. Una situazione che, vista l'importanza dell'opera, sarebbe accettabile se si vedesse la fine del tunnel, ma non è così. Come se non bastasse, questo progetto è anche diventato l'ennesima figuraccia nazionale, visto l'enorme divario nell'avanzamento dei lavori sui due versanti del confine".