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Aumento di cubatura e risparmio di carburante: le magie della casa alata
TOKYO - Il reparto ricerca Honda è sempre in frenetica attività, ecco sfornata l’ultima innovazione della casa giapponese: Integra S, dotato del sofisticato cambio DCT. Questo ultimissimo gioiello della casa del Sol Levante ha infatti tutta l'intenzione di migliorare la guida dei due modelli in questione... ci riuscirà?
Andiamo a scoprire qualche carta. Innanzitutto va detto che il cuore pulsante della moto, un bicilindrico parallelo di tipica concezione nipponica, ha subìto una "cura vitaminica" passando dai 670 cc della precedente versione, agli attuali 745cc, portando così la potenza massima da 38.1 Kw a 40.4 Kw (55 CV) a 6.250 giri/min, e la coppia massima da 62 Nm a 68 Nm a 4.759 giri/min.
L'aumento di cubatura tuttavia non penalizza il rendimento in termini di consumi, anzi il dato interessante è un sensibile risparmio di carburante dato dalla nuova geometria della camera di combustione che porta ad una resa di 28,9 km/l contro i da 27,9 km/l della versione precedente.
