APPROFONDIMENTOMirrorlink, il futuro dell'infotainment automobilistico

LUGANO - Anziché proseguire tutti da soli per la propria strada si è deciso di seguire il motto "l'unione fa la forza". Da un lato per contenere i costi e garantire all'automobilista il massimo della compatibilità e facilità d'uso, dall'altro per contrastare quel gigante di Cupertino al lavoro per sviluppare il suo "iOS in the car". Stiamo parlando di un consorzio (Car Connectivity Consortium) che dal 2009 riunisce i più maggiori gruppi automobilistici (tra cui Volkswagen, Toyota, General Motors, Daimler, PSA) e i principali protagonisti della telefonia mobile (HTC, LG, Samsung, Nokia, Sony) per la creazione di una piattaforma di integrazione dello smartphone nell'infotainment dell'automobile che sia uguale e compatibile per tutti. Il suo nome: Mirrorlink.

La prima automobile su cui debutterà direttamente per mano di una costruttore (Alpine per esempio già lo offre) sarà la nuova Volkswagen Polo, di cui vi abbiamo parlato la scorsa settimana. Per l'occasione ci siamo intrattenuti con Mark Beckmann, la persona che all'interno del consorzio rappresenta il costruttore di Wolfsburg. "Il sistema sarà compatibile da subito con le versioni più evolute di Android e Windows Phone: basterà scaricare l'applicazione chiamata Mirrorlink e si potranno utilizzare da subito!" Abbiamo provato ad utilizzare una versione pressoché definitiva di questo Mirrorlink, e per farla breve accade ciò: sia sulla schermo dello smartphone che dell'infotainment appare la stessa schermata con menu, icone e grafiche identiche. Le operazioni che si eseguono dallo schermo dell'automobile (per esempio la selezione di un determinato menu) vengono traslate parallelamente sul cellulare e viceversa. "La grafica sarà simile per tutti i costruttori così che per gli utenti sarà più facile utilizzarla, e visto che questo avverrà durante la guida tutte le applicazioni e funzioni sviluppate da e con il consorzio sono state certificate per essere utilizzate mentre si sta al volante", afferma Beckmann. Un peccato che Apple non abbia voluto farne parte, vista la quantità di possessori di iPhone, ma è altresì vero che la gli utenti di Android in particolare siano tutt'altro che mosche bianche.

"La prima auto sulla quale debutterà sarà il restyling della nostra Polo che arriverà nei concessionari questa primavera, poi seguiranno altre vetture del marchio man mano che debutteranno nuovi modelli o eventuali restyling", conclude Beckmann. Ora non resta che vedere quando anche gli altri costruttori facenti parte del consorzio si appresteranno al loro primo debutto.