Cerca e trova immobili

CONFINEVotazioni svizzere, il PD: "La Lega piange lacrime di coccodrillo"

09.02.14 - 18:20
"È ora il tempo di tutelare i nostri lavoratori a tutti i livelli istituzionali"
Ti Press
Votazioni svizzere, il PD: "La Lega piange lacrime di coccodrillo"
"È ora il tempo di tutelare i nostri lavoratori a tutti i livelli istituzionali"

LUGANO - “E’ incredibile che la Lega Nord, dopo che per anni è andata a braccetto con la Lega dei Ticinesi, cerchi di scaricare le colpe sul Governo Letta per quanto è avvenuto oggi”, commenta a caldo Alessandro Alfieri, capogruppo in Consiglio regionale e coordinatore regionale del Pd lombardo, dopo il risultato del referendum svizzero sull’immigrazione di massa.

“Non serve versare lacrime di coccodrillo, rimbalzando tutte le responsabilità su Roma.  Invece, ora tutti gli attori istituzionali devono fare la loro parte per scongiurare conseguenze negative sui nostri territori e sui nostri lavoratori frontalieri”, aggiunge Alfieri.

“A livello governativo è comunque già iniziato il lavoro per rinegoziare gli accordi bilaterali ormai datati”, conclude l’esponente Pd.

La Lega Nord: "Roma non difende frontalieri" - "Gli svizzeri fanno i loro interessi accogliendo le imprese italiane e i nostri capitali, salvo poi chiudere la porta in faccia ai nostri frontalieri quando la crisi comincia a farsi sentire fra i lavoratori d'oltreconfine. Lo afferma il senatore della Lega Nord, Stefano Candiani, commentando i risultati della votazioni in Svizzera sull'immigrazione.

"Il problema - dice ancora il senatore leghista - è che il nostro governo non sa e non vuole fare altrettanto, tutelando veramente le migliaia di lavoratori delle province di confine".

"Il tempo delle buone maniere è finito. Nelle prossime ore metteremo in atto tutte le azioni possibili per tutelare la nostra gente e per mettere Enrico Letta e il ministro Saccomanni con le spalle al muro".

Fino ad ora il governo italiano ha pensato solo a come recuperare i soldi illegalmente esportati in Svizzera, ignorando i problemi dei frontalieri e dei ristorni per i comuni di confine, occupandosi solo di fare cassa considerando Varese e Como terra ai margini dell'Impero: temiamo che continuerà su questa strada, se lo farà troverà però nella Lega Nord un fronte compatto e pronto a tutto", conclude il senatore leghista.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE