Cerca e trova immobili

ATTUALITÀIl settore farmaceutico sostiene lo SMI

04.02.14 - 09:50
Due eventi internazionali hanno avuto un impatto tangibile anche sulla borsa svizzera
Foto Keystone
Il settore farmaceutico sostiene lo SMI
Due eventi internazionali hanno avuto un impatto tangibile anche sulla borsa svizzera

LUGANO - Due eventi internazionali, la conferma della FED del previsto incremento mensile del tapering e l’aumento dei tassi nei mercati emergenti, hanno avuto un impatto tangibile anche sulla borsa svizzera, dando corpo ad una correzione che ha riportato lo SMI (Swiss Market Index) sotto 8'100 proprio nel momento meno opportuno, ossia nel mezzo degli annunci dei risultati annuali più importanti. L’attenzione questa settimana era focalizzata sul settore farmaceutico con i risultati di Roche e Novartis.

Roche si è fatta preferire, malgrado la prima reazione in borsa fosse stata titubante in quanto fondata su un consuntivo in linea per utili e margini ma con qualche ombra sui costi. Anche una proposta di dividendo inferiore alle attese ha pesato sul quadro generale. In seguito, si è però rivelata ben più importante la visione a lungo termine, che fa leva sulla qualità della pipeline, ben rifornita e già ben avanzata nella tempistica.

 

Novartis ha confermato la sua traiettoria ascendente iniziata nel 2012, dimostrando come in precedenza, il fattore penalizzante fosse stata l’eccessiva diversificazione in rami senza sinergie. Dopo l’avvenuta vendita di alcune divisioni secondarie e una maggiore focalizzazione sul farmaceutico (57% delle vendite), sui generici (Sandoz, 15%) e su Alcon (oftalmologia, 18%), le metriche stanno progressivamente migliorando e a beneficiarne sono soprattutto gli azionisti. I risultati 2013 erano in linea, ma la guidance è stata rivista al ribasso ponendo dei dubbi sulla sostenibilità di una valutazione a premio, considerato che già nel 2016 ci saranno varie scadenze di patenti. Assumono quindi importanza scadenze come quella del 13.02 quando la FDA prenderà un’importante decisione su un nuovo farmaco. Inoltre, il mercato è sempre attento alla possibilità di una vendita della quota di Roche, ritenuta non strategica, ma anche troppo rilevante per essere venduta a prezzo pieno.

 

Givaudan: 3 metriche eccezionali hanno creato la più grossa sorpresa settimanale nello SMI: crescita organica del 5.3% nel FY13, ed in particolare del 7% nel 4T13 malgrado una difficile base di paragone, crescita in Cina del 20% (quando molte altre società dello SMI si lamentano invece della contrazione in Cina) e aumento del 30% del dividendo, che fa lievitare il DY14e ad oltre il 4%. In buona crescita anche il FCF (+29% YOY), utilizzato per ridurre l’indebitamento con un leverage che diminuisce del 18%.

Per quanto riguarda la buy list svizzera, abbiamo aggiunto Nestlé con l’intenzione di essere posizionati prima dei risultati che saranno annunciati il 13.02. In particolare c’è attesa per sapere se l’importante partecipazione in L’Oréal verrà ceduta alla scadenza della convenzione a maggio 2014.

Adecco (pubbl. 12.03) dovrebbe beneficiare di un recente upgrade da JP Morgan e della pubblicazione positiva del concorrente di riferimento Manpower. Richemont e Swatch hanno beneficiato dello stesso meccanismo dopo la presentazione molto positiva di LVMH.

Nel frattempo, fari puntati sul settore bancario che catalizzerà l’interesse del mercato settimana prossima con i risultati di Julius Baer (3.02), UBS (4.02), e Credit Suisse (6.02).

 

Per avere informazioni sempre aggiornate sui mercati finanziari clicca qui per iscriverti alla nostra Newsletter settimanale.

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE